Milano-Sanremo 2024, Jasper Philipsen: “Sono grato a Mathieu Van Der Poel per il lavoro nel finale”

Jasper Philipsen raggiante dopo il trionfo alla Milano – Sanremo 2024. Una vittoria da record quella del portacolori di una Alpecin – Deceuninck che oggi ha confermato per l’ennesima volta di non essere solo la squadra di Mathieu Van Der Poel, comunque grande protagonista di giornata visto che è stato l’unico a seguire l’ultimo attacco di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), mettendosi poi al servizio del compagno nel finale. Un lavoro fondamentale che lo sprinter fiammingo, capace oggi di ribadire una volta per tutte di essere molto più di un velocista, non manca di riconoscere perché chiaramente non è da tutti mettersi al servizio dei compagni quando si è campioni del mondo e campione uscente della corsa, potendo ancora giocarsi le proprie carte.

Raccontaci la discesa, come sono andate le cose in quel momento?
Ero felice che Mathieu era davanti, riuscendo a seguire gli attacchi. Io non ci sono riuscito e dovevo seguire poco dietro. Sono felice che abbiano esitato un poco e sono grato a Mathieu per essere riuscito a tenere chiusa la corsa per giocarci la vittoria in volata.

Come è andato l’ultimo chilometro, con ancora tanti attacchi…
Mathieu era fortissimo ed è riuscito a tenere tutto sotto controllo. Eravamo ancora in due, così come la Lidl-Trek e li temevo un poco, ma la volata dopo 300 km è sempre speciale. Le gambe mi sono esplose, ma sono felice di aver potuto resistere altri cinque centimetri per battere Matthews.

Ora sei vincitore di una Monumento, come ti senti?
Straordinario, ma non riesco ad esprimerlo a parole. Questa è una delle corse più belle, qualcosa di davvero straordinario.

Quando hai capito davvero di aver vinto?
Dopo il traguardo, forse mi ci è voluto un minuto per capirlo davvero.

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