Katusha-Alpecin, Kittel: “Sto vivendo come un monaco per tornare al mio meglio”

Marcel Kittel spera di tornare protagonista nel 2019. Il tedesco non ha vissuto la sua migliore stagione quest’anno, ottenendo soltanto due vittorie, entrambe alla Tirreno-Adriatico. Un bottino misero per un atleta capace di ottenere 86 successi da professionista fino al 2017. Il velocista della Katusha Alpecin sembra aver risentito del suo cambio di divisa, non trovando più un treno all’altezza di quello della Quick-Step Floors, che l’aveva aiutato a vincere cinque tappe al Tour de France 2017. L’esperienza alla Grande Boucle di quest’anno a confronto è stata disastrosa, con il terzo posto della prima frazione come miglior risultato e la squalifica a La Rosière, dove è giunto fuori tempo massimo.

Il classe ’88 ha rilasciato un’intervista a Cyclingnews, ripercorrendo le tappe della sua stagione: “Non è la stagione che volevo, di certo. Non sono contento di come sono andate le cose perché cerco sempre di dare il mio massimo. Ma mi sentivo in un certo senso vuoto alla fine della stagione, soprattutto dopo il Tour de France. Ci ho riflettuto e ora penso che siano state tante piccole cose insieme a rendermi stanco. I test hanno detto che non ero malato e non avevo virus, una buona notizia per me. Sono contento che il team mi ha permesso di finire presto, così che potessi riposarmi bene”.

Analizzando i problemi, il tedesco scagiona il team: “Penso che tutto sia iniziato con la mia caduta al Tour 2017. Poco dopo ho ripreso a correre, quindi non ho mai davvero recuperato. Sono stato occupato durante il riposo, anche il cambio di team mi ha tolto energie perché vuoi investire tempo ed energie nel nuovo progetto, vuoi conoscere tutti. È anche difficile inserirsi in un nuovo team, come per ognuno in un nuovo ambiente di lavoro. Non c’è una cosa o una persona da incolpare per la mia stagione”.

La stagione difficile motiva Kittel a prepararsi meglio per il 2019: “Ho avuto quest’annata negativa, ma non c’è ragione per pensare che le cose non andranno molto meglio nel 2019. Sono ottimista nei confronti di me stesso e del tempo. Stiamo lavorando duro quest’inverno e siamo concentrati sugli obiettivi che ci siamo posti. Non possiamo fare altro. Sto vivendo come un monaco per tornare al mio meglio. Mi sto concentrando sulle basi: l’allenamento, il riposo e una buona nutrizione. Non è che io li abbia fatti male negli ultimi mesi, ma voglio ritrovare il giusto equilibrio. È la cosa più importante per me”.

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