Ineos Grenadiers, Fran Millar: “In passato il consiglio ha bocciato la proposta di un team femminile. Con il senno di poi, è stata una svista”

Anche il team Sky avrebbe potuto avere un team femminile. A rivelarlo è stata Fran Millar, amministratrice delegata del team ora diventato Ineos Grenadiers, in un’intervista a Rouler, in cui ha dichiarato che alla fondazione del team si era parlato anche di un possibile team femminile in vista delle Olimpiadi di Londra del 2012. Tuttavia, l’iniziativa è stata bocciata dal direttivo del team, nonostante Millar avesse anche incontrato Lizzie Deignan (poi argento a Londra) per cominciare a mettere su il team. Una scelta che, al contrario di molte altre prese dal team britannico nel corso degli anni, non si è dimostrata lungimirante.

“Portavamo questa idea a ogni seduta del consiglio d’amministrazione – ha dichiarato Fran Millar– C’era uno spiraglio nell’immediata era post Pechino, lì avremmo potuto fare qualcosa per chiudere davvero l’accordo. È stata una decisione presa dal consiglio di Sky. A essere onesta, non credo sia stata una decisione di Dave Brailsford. Ma, con il senno di poi, non cogliere quell’opportunità è stata una svista. C’era una generazione di giovani talentuose che abbiamo perso. Lizzie Deignan si è dovuta fare strada da sola, così come molte altre”.

La decisione di non far nascere un team femminile sarebbe arrivata, secondo Millar, soprattutto per motivi di marketing: “Sky sponsorizzava la Gran Bretagna all’epoca, quindi c’era una connessione con le donne, potevamo avere accesso a Lizzie Deignan e a Nicole Cook. Credo che abbiano considerato non avessero un giusto valore commerciale. Il Tour de France supera abbondantemente il valore commerciale nel ritorno degli investimenti. Molto ricerche hanno dimostrato che le donne non seguono lo sport perché ci sono donne di successo, ma per i successi del paese. La vittoria di Bradley Wiggins ha spinto le donne in bici tanto quanto gli uomini”.

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