Ineos Grenadiers, Cameron Wurf sul suo allenamento post-Roubaix: “Volevo fare di più, ma ormai era buio…”

Il post Parigi-Roubaix 2023 di Cameron Wurf ha fatto parecchio discutere. Il corridore della Ineos Grenadiers, compagno di squadra Filippo Ganna, ha infatti affrontato un allenamento di corsa, lungo 21 chilometri, poco dopo aver portato a termine la Classica delle Pietre. L’australiano è un triatleta di altissimo livello e affronta gare Ironman con l’intento di primeggiare: così, per lui, il “doppio impegno” di domenica 9 aprile è stato quasi normale.

“Sto cercando di migliorare la mia condizione in vista dei Mondiali di Ironman – le parole di Wurf, 39 anni, raccolte da Sporza – Dopo la Roubaix avrei voluto correre un po’ di più, ma ormai si era fatto buio… Durante gli ultimi 80 chilometri della gara in bicicletta stavo già pensando al mio allenamento a piedi. Sì, ero stanco, ma so che il livello del triathlon si è alzato tantissimo e quindi devo lavorare duro per stare fra i migliori”.

Nel 2022, Wurf è stato 11esimo nella rassegna iridata che si è svolta alle Hawaii: “Sono stato al di sotto delle aspettative. Ecco perché devo alzare il mio livello facendo allenamenti di questo tipo. Così potrò essere nuovamente competitivo per i primi 5 posti o magari per il podio”.

Wurf per certi versi risponde a chi gli appunta che avrebbe potuto essere più utile a Ganna, viste le energie che aveva ancora a disposizione: “Dopo la Foresta di Arenberg il mio compito era finito – rivela l’australiano – Inoltre, davanti a me c’è stata la caduta di Fred Wright e Dylan van Baarle e da lì sarei stato comunque tagliato fuori. Arrivare al Velodromo non è stata una passeggiata, ma allo stesso tempo non ho dovuto forzare particolarmente”. Wurf ha chiuso la Roubaix al 128esimo posto, a più di 20 minuti dal vincitore, Mathieu van der Poel.

“Quello che ho fatto domenica è abbastanza simile a quel che comporta un Ironman – le parole del corridore della Ineos – Lì fai 180 chilometri di bici e poi una maratona. Quindi, appena ho completato la gara in bicicletta mi sono subito concentrato sull’allenamento a piedi”. Wurf peraltro è in gara anche oggi – mercoledì 12 aprile – alla Freccia del Brabante: “Correrò anche dopo questa gara? Devo tornare a casa, quindi sarà più difficile. Ma spero di riuscire a fare un po’ di tapis roulant…”.

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