GP Francoforte 2023, Søren Kragh Andersen ritrova il successo: “Questa vittoria significa molto per me, era da tanto che non vincevo”

Il GP Francoforte 2023 vede Søren Kragh Andersen tornare ad alzare le braccia al cielo dopo tanto tempo. Con il successo nella classica tedesca, il corridore danese ha infatti messo fine a un digiuno che durava da due anni e mezzo, riuscendo inoltre a conquistare la prima vittoria con la maglia della Alpecin-Deceuninck. Autore di buoni risultati durante questi ultimi mesi (5° alla Milano-Sanremo e 9° all’E3 Saxo Classic), oltre che prezioso elemento al servizio di Mathieu Van Der Poel nei principali appuntamenti della primavera, il 28enne è stato in grado di prevalere al termine di una gara indurita nel percorso rispetto alle scorse edizioni, tanto che è stato un drappello di dieci attaccanti a giocarsi il successo.

È stata davvero una gara molto dura, con molti metri di dislivello. Più di quanto mi aspettassi – le parole di Kragh Andersen, riportate da Wielerflits – Ho sofferto molto al secondo passaggio del Feldberg, ma non mi sono arreso e alla fine la gara è andata alla perfezione“.

Il 28enne è riuscito a entrare nel gruppetto di dieci corridori selezionatosi sull’ultimo passaggio della salita di Mammolshain, a più di 30 chilometri dal traguardo: “Quando ho sentito che avevamo un po’ di vantaggio ho capito subito: devo dare tutto e lavorare bene con gli altri corridori. Se ci dovessero riprendere, non avrei alcuna possibilità con tutti i velocisti ancora in gruppo“.

Il danese è stato poi costretto a iniziare lo sprint finale in prima posizione, ma è riuscito comunque a spuntarla: “Sapevo che anche gli altri corridori sentivano dolore alle gambe. Preferisco sempre iniziare prima la volata. Nelle classiche precedenti ho vinto lo sprint del secondo o del terzo gruppo. Ho solo pensato: se inizio lo sprint in anticipo, ho migliori possibilità“.

Kragh Andersen è così riuscito ad avere la meglio su Patrick Konrad (Bora-hansgrohe) e Alessandro Fedeli (Q36.5 Pro Cycling Team) e a interrompere un digiuno che durava dall’ottobre 2020: “Questa vittoria significa molto per me. Era da tanto che non vincevo. Quindi è una bella giornata“, ha concluso il portacolori della Alpecin-Deceuninck.

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