Giro delle Fiandre 2018, Lappartient non ci sarà per protesta contro l’invito ad Armstrong

Non si placano le polemiche intorno alla presenza di Lance Armstrong al via del Giro delle Fiandre 2018. Dopo aver richiesto ufficialmente che l’americano non fosse presente alla corsa in programma domenica 1 aprile, il presidente dell’UCI David Lappartient ha annunciato la sua intenzione di non presenziare l’evento visto che l’organizzatore ha ribadito la sua intenzione di invitare il texano anche alla corsa WorldTour. Armstrong non sarà in corsa considerata la sua squalifica a vita, ma potrà comunque seguire la corsa con una macchina dell’organizzazione che lo porterà in alcuni punti chiave della corsa, dove assistere all’evento da bordostrada.

“Non posso sequestrare il passaporto dell’americano e impedirgli di venire in Belgio – commenta Lappartient a Het Nieuwbslad – Capisco che possa essere invitato a parlare ad una conferenza, e ovviamente attirerà molta atenzione, ma non è questa l’immagine che vorremmo manadare del ciclismo. Vogliamo uno sport pulito e Armstrong non ne è certo il simbolo“.

Una posizione dunque netta, che ha portato alla decisione di non presenziare la corsa, la più importante classica in Belgio, tra le cinque monumento del ciclismo. “Armstrong non è autorizzato ad essere in corsa visto che è squalificato a vita – ribadisce – Questa situazione non mi piace e l’ho fatto sapere a Wouter Vandenhaute (presidente della Flanders Classic, che organizza l’evento, ndr). Non sarò al Fiandre. Andrò ad un’altra corsa in Belgio ad inizio stagione, anche se non so ancora quale”.

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