Jérôme Pineau risponde alle dichiarazioni di Lance Armstrong: “È il più grande bandito della storia del ciclismo, non posso ascoltarlo parlare così”

Le ultime dichiarazioni di Lance Armstrong non sono sicuramente passate inosservate. Negli scorsi giorni, l’ex corridore statunitense era tornato a parlare dei vecchi tempi, affermando che lui e Jan Ullrich erano stati i “migliori di una generazione di merda” e che, assieme a Marco Pantani, erano stati trattati in modo diverso da altri atleti coinvolti in questioni di doping. Dichiarazioni che ovviamente hanno fatto discutere e che hanno scatenato la reazione di un altro ex corridore, il francese Jérôme Pineau, che nel corso del podcast Les Grand Gueules du Sport si è scagliato duramente contro il texano.

“Si tratta innanzitutto di uno spettacolo – le parole di Pineau – Questo è ciò che Armstrong ha sempre fatto. Era un grande imbroglione. È riuscito perfino a comandare a bacchetta il capo dell’UCI. Durante la sua carriera si è comportato come un tiranno all’interno della sua squadra ed era insopportabile nel gruppo. Era anche al di sopra di tutte le leggi. Ai tempi era il più forte perché imbrogliava più spesso. Ha semplicemente comprato il sistema. È il più grande bandito della storia del ciclismo. Ha corrotto intere generazioni, me compreso”.

“Armstrong aveva alle spalle tutto il sistema politico e sportivo, ma non tutti erano come lui. Non ero come Armstrong e non lo erano nemmeno molti corridori nel gruppo. Non posso ascoltarlo parlare così. Ha barato per tutta la vita“, ha concluso il 43enne transalpino.

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