E3 SaxoBank Classic 2021, Wout Van Aert: “Esco da questa corsa con sensazioni contrastanti, per fortuna la Gand-Wevelgem arriva presto”

Wout Van Aert guarda già avanti dopo la delusione della E3 SaxoBank Classic 2021. Il corridore della Jumbo-Visma, infatti, ha concluso la corsa ai margini della top 10 nel secondo gruppetto alle spalle del vincitore solitario Kasper Asgreen. A pesare sulla giornata del belga è stata soprattutto una foratura che l’ha costretto a fermarsi per cambiare ruota quando mancavano poco più di 70 chilometri. Il secondo classificato all’ultima Tirreno-Adriatico ha dovuto quindi successivamente sprecare tutta la squadra e, soprattutto, energie preziose in prima persona per riuscire a rientrare sul gruppo di testa, rimanendo poi svuotato nelle fasi decisive della corsa.

“Prima del Taieberg sentivo già che la ruota stava perdendo pressione – ha rivelato – Sarebbe stato un momento pessimo per cambiare, così ho aspettato fino a che non c’è stata più alternativa. Lì probabilmente ho sparato la cartuccia che mi è mancata nel finale. Era logico che a un certo punto mi sarei trovato da solo, dopo la foratura ho dovuto sacrificare tutta la squadra per recuperare in fretta da quella situazione. I miei compagni erano lì quando ne avevo bisogno. Ovviamente quello sforzo ha richiesto un sacco di energie. Ho sensazioni contrastanti su questa corsa. Il mio posto doveva essere con il gruppo di testa, ma oggi non è stato possibile. Sul Vossenhol mi si è spenta la luce, dopo il mio attacco ho sentito di non averne più. Poi sono andato a tutta fino alla fine, ma davanti non è che si siano rialzati. La Deceuninck-QuickStep ha dimostrato di essere un gruppo molto forte e oggi hanno meritato di vincere. Peccato per la gara di oggi, ma per fortuna la Gand-Wevelgem arriva presto”.

Un concetto che poi ha confermato anche ai nostri microfoni, aggiungendo che non si aspettava la crisi nel finale: “Non ho visto il finale, ma la Deceuninck è stata sempre in controllo e penso che per quello abbiano meritato di vincere. Mi sento bene, ma ho forato in un brutto momento e nel finale all’improvviso non avevo più le gambe, non me l’aspettavo, ma penso di aver sprecato un po’ troppe energie dopo la foratura”.

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