Deceuninck-QuickStep, raduno di tre giorni in Belgio: “Più che gli allenamenti, ci interessa rimettere insieme il gruppo”

Il “Wolfpack” si rimette in cammino. La Deceuninck-QuickStep, che nelle sua fila annovera fra gli altri Julian Alaphilippe e Remco Evenepoel, annuncia infatti un primo raduno di corridori in vista della ripresa della stagione, fissata per l’1 agosto per quel che riguarda le gare di livello World Tour. I corridori della formazione belga si ritroveranno il prossimo 15 giugno per una tre-giorni di allenamento, ferma restando l’osservanza di tutte le regole necessarie per evitare il contagio e la diffusione del Covid-19. Per il gruppo diretto da Patrick Lefevere il primo passo ufficiale, quindi, dopo il blocco delle gare dello scorso marzo.

Il raduno si terrà nel nord del Belgio e i corridori utilizzeranno una sorta di grande casa, che è stata preferita al soggiorno in albergo, in modo da ridurre al minimo i rischi per la salute e i contatti con persone estranee alla squadra. Lo staff medico della Deceuninck-QuickStep sta inoltre predisponendo un piano in modo che i corridori e i membri dello staff possano essere testati prima della loro partenza o almeno immediatamente dopo il loro arrivo alla sede del raduno. “Verranno inoltre predisposti uno stringente protocollo e tutte le precauzioni possibili per minimizzare le possibilità di infezione”.

In precedenza, era stata la Israel Start-Up Nation ad allestire per prima un “camp” per alcuni dei suoi corridori. Così l’allenatore Koen Pilgrim: “Più che una strutturata serie di allenamenti, sarà più un rimettere insieme il gruppo, visto che gran parte dei corridori stanno seguendo i programmi che i loro preparatori hanno studiato. Sfrutteremo poi l’opportunità per fare qualche ricognizioni sui percorsi di Giro delle Fiandre (18 ottobre) e Gand-Wevelgem (11 ottobre). Ci piacerebbe farlo anche sulle strade della Parigi-Roubaix, ma dovremmo attraversare il confine con la Francia, cosa che in questo periodo potrebbe essere complicata. Faremo delle buone sgambate, ma più di tutto ci interessa rivedere insieme il nostro gruppo e divertirci in bicicletta, dopo un così lungo periodo in cui siamo rimasti separati”.

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