Cofidis, il team manager Cedric Vasseur su Elia Viviani: “Gli manca ancora uno step, speriamo che al Giro possa tornare a vincere”

Ancora una volta, la Cofidis ha mancato la vittoria di tappa al Tour de France. Per la squadra transalpina, la Grande Boucle sembra ormai una maledizione, dato che l’ultima vittoria di una frazione al Tour per la formazione francese risale addirittura al 2008. Quello di quest’anno sembrava essere l’anno buono, vista la presenza di una formazione competitiva, con Guillaume Martin che si è ben comportato per buona parte della gara, con Jesus Herrada che ha sfiorato il successo nella sesta tappa battuto solo da Alexey Lutsenko (Astana) e con Elia Viviani, che ha chiuso tre volte nella top ten nelle volate seppur condizionato da un problema ad un piede. Il velocista veronese avrà comunque modo di rifarsi al Giro d’Italia, come ammette in un’intervista a L’Equipe il team manager della squadra Cedric Vasseur, che spiega anche che il poco affiatamento del treno in supporto all’ex campione europeo è dovuto ai pochi allenamenti specifici fatti a causa della pandemia di coronavirus.

Il periodo del Covid ci ha disturbato riguardo la preparazione per le volate – ha spiegato Vasseur – Christophe Laporte è stato fantastico, Simone Consonni anche, abbiamo messo Elia Viviani alla ruota di Sam Bennett. Gli manca ancora uno step e, a questi livelli, quel 10% in meno ti fa perdere la tappa. Facciamo rotta verso il Giro, non avevamo intenzione di andarci, sarà una sessione di recupero e spero che possa essere un ritorno vincente per Elia. Non vedo come la stagione 2020 possa concludersi senza vittorie per Elia Viviani, anche solo a livello psicologico”.

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