Classiche del Nord, via allo spettacolo del pavé: assente Pogačar, grande attesa per le sfide fra Van Aert e Van der Poel – Bettiol, Pedersen e Philipsen a caccia di successi pesanti

Con l’arrivo della nuova stagione, e la conseguente disputa della Milano-Sanremo, è iniziato ufficialmente il periodo delle Classiche di Primavera. Il calendario internazionale delle corse impazza, ma un occhio particolare va tenuto sulle strade del Belgio e del Nord della Francia, dove, nell’arco delle prossime settimane si svolgeranno alcune delle gare di un giorno più importanti di tutto l’anno, caratterizzate dalla presenza del pavé e delle pietre, che tanto fascino dànno a questi appuntamenti. Ovviamente, alcuni dei corridori più forti del panorama mondiale rivolgono grande attenzione a questa parte della stagione, tanto da puntare ad arrivarci con la miglior condizione possibile.

È il caso di Wout van Aert (Visma|Lease a Bike) e di Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), i due grandi, e ormai storici, rivali di questo settore di calendario. I due si incroceranno in tre occasioni: il belga tornerà in gara dopo quasi un mese di preparazione mirata, mentre il neerlandese ha di fatto appena iniziato la sua stagione, con la partecipazione, decisamente brillante alla Sanremo. Entrambi avranno compagni di squadra molto forti accanto durante questo periodo: VDP condividerà tre competizioni con Jasper Philipsen, recente vincitore della Sanremo e secondo nel 2023 alla Parigi-Roubaix, mentre Van Aert sarà il riferimento di una squadra che sulle pietre sembra non avere punti deboli, considerato l’apporto di corridori come Dylan van Baarle e Christophe Laporte, anche se il programma di quest’ultimo è stato praticamente cancellato per via di una condizione fisica non brillante. Il francese avrebbe dovuto correre 4 Classiche su 5, ma al momento è rimasto in ballo solo per la Roubaix. La caduta che ha poi visto coinvolto Van Aert alla Dwars door Vlaanderen ha messo fuori causa il belga, oltre che per la gara stessa, anche per Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, privando così il pubblico di due attesissimi duelli, in due delle corse più importanti di tutto l’anno, con Van der Poel. 

Alcuni corridori saranno poi delle presenze costanti nelle cinque gare di livello WorldTour, scandite da muri e pavé, che segneranno il calendario fino a domenica 7 aprile: è il caso di Mads Pedersen (Lidl-Trek), che cerca la vittoria pesante dopo tanti piazzamenti, e di Stefan Küng (Groupama-FDJ), per cui vale un discorso simile rispetto a quello del danese. Per quel che riguarda gli italiani, un occhio andrà sicuramente dato ad Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), che ha dimostrato un’ottima condizione in questi primi giorni di primavera e che potrà andare a caccia di un altro risultato di grandissimo profilo, che possa magari fare il paio con il Giro delle Fiandre vinto nel 2019: il toscano ha in agenda tutte le competizioni del Nord, fatta eccezione per la Gand-Wevelgem.

Una citazione la merita anche chi non ci sarà. Diversamente alle stagioni passate, la Ineos Grenadiers ha deciso di far saltare la Campagna del pavé a due dei pezzi più grossi del suo organico, Filippo Ganna e Tom Pidcock. Quest’ultimo sarà di scena sulle Ardenne, il cui Trittico inizierà subito dopo la conclusione del momento-pietre, mentre l’italiano proseguirà la sua preparazione in vista del Giro d’Italia e dei successivi impegni. Non ci sarà, soprattutto, Tadej Pogačar, che nel 2023 fu grande protagonista su alcune di queste strade (terzo alla E3 e primo al Fiandre) e che ha invece cambiato radicalmente programma in questo 2024. La UAE Team Emirates si affiderà soprattutto, quindi, al belga Tim Wellens, in gara in 4 dei cinque appuntamenti presi in considerazione.

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