Campionati Nazionali 2018, Gilbert: “Ero venuto per vincere, il secondo posto è un fallimento”

Grande delusione per Philippe Gilbert al termine della prova in linea del Campionato Nazionale belga. Il fuoriclasse della QuickStep-Floors, nonostante sia stato il suo compagno di squadra Yves Lampaert a trionfare in solitaria, fa fatica a digerire il suo secondo posto, facendo capire apertamente che avrebbe preferito vincere lui. Campione nazionale nel 2011 e nel 2016, il vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi 2011 si era già piazzato secondo nel 2006, 2009 e 2010 e forse anche per questo avrebbe preferito poter conquistare la maglia di campione belga da sfoggiare per un anno. Abituato a puntare sempre al bersaglio massimo, il fatto di correre con una corazzata come la QuickStep lo ha ogni tanto limitato, dovendo rimanere fermo, nonostante sentisse una gran gamba, per non venir meno agli ordini tattici.

Non ero venuto per un secondo posto  – ha ammesso senza mezzi termini Gilbert a rtbf.be – Rimanere passivo dietro è frustrante. Se ci fosse stato un falso piano o uno strappo avrei provato a rientrare su Lampaert. In altre gare in cui eravamo in questo tipo di situazione ero il primo ad attaccare, ma poi si rivelava una scelta sbagliata. Stavolta invece ho deciso di aspettare”.

L’ex corridore della BMC ha voluto comunque riconoscere la forza del vincitore, in una stagione in cui lui e la squadra si stanno dimostrando schiacciasassi: “Ho sentimenti contrastanti; sono felice per Lampaert che è un grande campione e sicuramente si merita la maglia. Ma io sono venuto qui per vincere, quindi è un fallimento. […] È stata una buona stagione finora, son sempre coi migliori nelle grandi corse, ma faccio fatica a concludere”.

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