Astana, obiettivi importanti per Lutsenko: Tirreno, Ardenne e Mondiale
Grandi obiettivi per Alexey Lutsenko in questo 2019. Reduce dal dominio al Tour of Oman, il corridore kazako approccia con rafforzate ambizioni le prossime corse, che siano classiche o brevi corse a tappe. Corridore esplosivo e potente al tempo stesso, capace di buoni risultati a crono così come sugli strappi, cavandosela egregiamente anche sul pavé, fanno del corridore della Astana un elemento molto completo e imprevedibile. Nel suo calendario infatti troviamo sia pavé che Ardenne, con una alternanza fra le stagioni che quest’anno non lo vedrà impegnato molto sulle pietre, anche se sarà sabato 2 marzo al via della Omloop Het Nieuwsblad.
“La mia prestazione in Oman mi dà ancora più motivazioni per le grandi corse come le classiche – spiega a cyclingnews – Ho iniziato bene la stagione, come mai sinora. Ora torno a casa per godermi qualche giorno con la mia famiglia prima di andare in Belgio. Questo è il piano. Così arriverò alle classiche con buone gambe e tanta motivazione”.
Se comincerà con il week-end di apertura in Belgio, poi verrà in Italia per affrontare Strade Bianche, Tirreno – Adriatico, con la Corsa dei Due Mari che rappresenta per lui un obiettivo concreto. “È una buona corsa per me – ammette – Non ci sono molte salite e c’è una crono, il che per me è perfetto. Penso che le corse di una settimana come questa possono fare per me. Anche lo scorso anno in Turchia sono andato bene. Non penso di poter fare classifica nei GT, ma nelle corse di una settimana. Preferisco queste corse, in cui non ci sono montagne troppo lunghe, ma più salite corse che mi si addicono di più”.
In seguito lo aspetta un ritiro a Tenerife, dove già questo inverno si è allenato con profitto, “per preparare bene le Classiche delle Ardenne“. Malgrado sinora i suoi risultati migliori sono arrivati sul pavé, quest’anno infatti Lutsenko si concentrerà sulle corse successive. “La Amstel Gold Race mi piace molto – ricorda colui che sul Cauberg conquistò il titolo mondiale tra gli Under23, nel 2012 – Mi piace quell’ultima salita dura, che è il mio punto di forza. Anche la Liegi – Bastogne – Liegi penso possa essere una buona corsa per me”.
Con la possibilità che corra anche Milano – Sanremo e Giro dei Paesi Baschi, la prima parte di stagione del corridore kazako è dunque molto intensa, ma non mancano gli obiettivo anche nella seconda parte. Possibile infatti la sua partecipazione al Tour de France, anche se tra i suoi obiettivi dichiarati c’è il Mondiale di Yorkshire 2019. Da vedere dunque con il passare dei mesi quale sarà il suo stato fisico per poter prendere le decisioni migliori.
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