Astana, Bilbao traccia il suo programma e svela: “Ho risolto problemi di postura, digestione e intolleranza”

Pello Bilbao prepara la sua nuova annata fissando gli obiettivi. Lo spagnolo ha rivelato a Marca il proprio calendario per il 2019, scegliendo un programma molto simile a quello della passata stagione. Il classe ’90 inizierà con la Volta a la Comunitat Valenciana, dal 6 al 10 febbraio. Il 20 febbraio la Ruta del Sol gli permetterà di affinare ulteriormente la propria condizione in vista degli appuntamenti World Tour, la Volta a Catalunya e il Giro dei Paesi Baschi. Prima del Giro d’Italia, in cui correrà in appoggio al capitano Miguel Angel Lopez, correrà infine il Tour of the Alps, ottima occasione per rifinire la propria condizione.

Il vincitore di una tappa al Giro del Delfinato 2018 ha parlato dei suoi progressi al quotidiano spagnolo: Per tutto questo tempo sono cresciuto a piccoli passi rispetto ad altri passi corridori, ma la mia evoluzione è stata costante. Quando sono arrivato all’Astana, con sei stagioni dietro di me, ho trovato una squadra che fornisce tutti i mezzi necessari ed ha una blocco potente e ho raggiunto la situazione ottimale per ottenere la migliore performance. Alla fine sono arrivate le vittorie più importanti”.

Bilbao ha rivelato di aver avuto problemi fisici durante i suoi primi anni da professionista, in cui si sentiva debole e spossato: “Abbiamo riscontrato alcuni problemi che mi hanno appesantito: posturali, digestivi… Di tutti i tipi, ho lavorato in molti modi. Oltre all’allenamento da ciclista, ho dovuto risolvere quei problemi. Anche di intolleranze alimentari, tutte cose che mi hanno ostacolato nel recupero degli sforzi da un giorno all’altro. Quando bisogna affrontare una corsa da tre settimane, recuperare al 100% e assimilare bene ciò che si mangia è fondamentale. Il sesto posto al Giro non sarebbe stato possibile se non avessi risolto quei problemi”.

Infine un breve commento al suo programma e al Giro: “Conosco il programma migliore per me, non sono preoccupato di arrivare fuori forma al Catalogna, perché mi permette di entrare in condizione per i Paesi Baschi. Voglio rispettare il calendario e non esagerare, per arrivare a maggio nella mia forma migliore. La cronometro di Gerusalemme l’anno scorso mi ha dato molta sicurezza, ora so di poter evitare di prendermi un giorno di recupero. Se posso rimanere in classifica e ottenere un buon risultato, ci provo”.

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