Amstel Gold Race 2018, Cunego e Canola per una Nippo d’attacco

Sarà una Amstel Gold Race 2018 speciale per la Nippo-Fantini-Europa Ovini. La Classica della Birra sarà l’unica grande classica di primavera a cui la formazione #OrangeBlue parteciperà, ma soprattutto sarà occasione per Damiano Cunego di iniziare a salutare il suo pubblico, a dieci anni esatti dal suo più grande successo internazionale. Unica formazione italiana al via, la squadra di Francesco Pelosi si propone con la voglia di regalare emozioni, con una corsa d’attacco in cui suoi uomini più rappresentativi possono lasciare il segno. Oltre al veronese, per il quale sarà sicuramente una giornata molto intensa, l’uomo di riferimento sarà chiaramente Marco Canola, capitano designato della formazione italo-nipponica, che su un percorso molto adatto alle sue caratteristiche andrà a caccia di un risultato di portata internazionale.

Al suo fianco, non solo il Piccolo Principe, ma una selezione in grado di apportare esperienza importante anche con le presenze di Juan José Lobato e Simone Ponzi. Ci sarà ancora una volta anche Marco Tizza, autore di una brillante prova alla Volta Limburg Classic, conclusa in seconda posizione, che rappresenterà uno degli uomini deputati a cercare di animare la corsa assieme a Marino Kobayashi ed Eduard Grosu, che domenica 15 aprile potremmo vedere all’attacco sin dalle prime fasi di gara.

“Sarà come sempre una gara dura, lunga e bellissima per il pubblico – analizza Mario Manzoni, pronto a sedersi in ammiraglia per dirigere i suoi – Si tratta di una gara adatta alle nostre caratteristiche, con Marco Canola molto motivato, Damiano Cunego che la conosce molto bene e la affronterà per l’ultima volta in carriera, con Lobato e Ponzi che potranno dare un importante contributo forti della loro esperienza internazionale. Marco Tizza è in ottima condizione come ha dimostrato nelle ultime gare e Marino Kobayashi potrebbe essere uno dei nostri corridori d’attacco, così come Eduard Grosu. Cercheremo di onorare l’Amstel Gold Race al massimo correndo all’attacco e lottando per il miglior risultato.”

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