Alpecin-Deceuninck, finora vinte due Monumento su due: “Visma|Lease a Bike e Lidl-Trek possono fare grandi tattiche, ma non hanno Mathieu van der Poel”

E dire che la stagione della Alpecin-Deceuninck era iniziata con qualche settimana di note basse… La squadra WorldTour di licenza belga ha vinto prima la Milano-Sanremo 2024 e poi il Giro delle Fiandre 2024, peraltro con due corridori diversi: uno è Jasper Philipsen, che ha trionfato in via Roma, e l’altro è il campione del mondo in carica, Mathieu van der Poel, capace di imporsi per la terza volta in carriera nella Ronde. Trattasi di un 100 per cento di vittorie, ovviamente parziale, nelle Monumento di questa stagione: difficile mantenere la media fino al prossimo autunno, ma, almeno per il momento, la possibilità di allungare la serie anche alla Parigi-Roubaix 2024 di domenica 7 aprile non è poi così peregrina.

I recenti successi hanno permesso a Christoph Roodhoift, direttore generale della Alpecin-Deceuninck, di togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “C’è una lunga fila di opinionisti e analisti per cui sarà difficile trovare ancora qualcosa di originale sulla forza della nostra squadra – le parole di Roodhooft raccolte da WielerFlitsCredo sia un peccato che su di noi ci siano stati tanti dubbi prima delle gare“.

Roodhooft aggiunge: “Non capisco da dove venissero, questi dubbi sul fatto che saremmo riusciti a dare sostegno a Van der Poel nell’arco della Ronde. Bastava vedere quanti corridori avevamo alla Milano-Sanremo ancora davanti all’inizio del Poggio. Abbiamo dimostrato più volte che la nostra squadra sa essere presente in forze nei momenti che contano”. Tornando all’andamento del recente Giro delle Fiandre, in effetti, la Alpecin-Deceuninck ha visto Gianni Vermeersch prendere la ruota di Mads Pedersen al momento dell’attacco a lunga gittata del danese. Inoltre, Axel Laurance è stato anche capace di lanciare lui stesso un attacco in una fase intermedia della gara, senza dimenticare la presenza di Søren Kragh Andersen nelle prime posizioni del gruppo in diversi momenti caldi.

“Sicuramente possiamo fare meno mosse tattiche, da partita a scacchi, rispetto a quello che possono fare la Visma | Lease a Bike o la Lidl-Trek – aggiunge Roodhooft – Ma sappiamo anche che, se Van der Poel sta bene, noi abbiamo in squadra un capitano che loro non hanno”.

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