Vuelta a España 2023, svariate forature a causa di puntine sul percorso della seconda tappa

In mezzo al caos della Vuelta a España 2023 ci si aggiungono anche i cretini. Nelle prime fasi della seconda tappa svoltasi oggi improvvisamente c’è stato un gran numero di forature e in coda al gruppo è successo un po’ di tutto, con le varie ammiraglie che si sono fermate quasi contemporaneamente per portare soccorso ai propri corridori. Tra questi anche alcuni capitani come Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep), che per non correre rischi nell’inseguire ha fermato praticamente l’intera squadra, ma fortunatamente non ci sono stati incidenti di alcun tipo e tutto è andato bene dal lato sportivo.

Purtroppo non si è trattato di una casualità, ma della decisione di qualche imbecille che ha deciso di disseminare il percorso di chiodi e puntine, alcuni addirittura rinforzati con una base di plastica per aumentarne l’effetto. A rivelarlo sono le telecamere della TV di stato spagnola, che sul posto hanno potuto riprendere quanto successo. Da segnalare che nei giorni scorsi erano stati effettuati alcuni arresti in Catalogna nell’ambito di una inchiesta riguardo eventuali azioni di sabotaggio della corsa (anche se l’effettiva partecipazione del loro gruppo a questa azione non è dimostrata né rivendicata).

Le quattro persone arrestate fanno parte del gruppo Alerta Solidaria, movimento indipendentista catalano, che sui propri canali denuncia che questi quattro arresti  sono delle “detenzioni intimidatorie” per “cercare di frenare il movimento indipendentista” che vorrebbe ora fare delle azioni di “boicottaggio”, o quantomeno di “sostegno” e “solidarietà nei confronti dei quattro catalani detenuti dalle forze di occupazione spagnole” di una corsa definita “colonialista”.

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