Tour de France 2023, Giulio Ciccone: “Domani potrebbe essere la miglior giornata della mia vita, ma anche la peggiore”

Giulio Ciccone si prepara all’ultima sfida. Il portacolori della Lidl – Trek, infatti, domani dovrà lottare su ogni punto per poter riuscire il giorno dopo a sfilare a Parigi in Maglia a Pois. Sabato, infatti, per la classifica degli scalatori ci saranno in palio 37 punti, distribuiti in tre GPM di seconda categoria, uno di terza e due di prima. Proprio questi ultimi due, quelli che daranno i maggiori punti, sono posti nel finale di tappa. Se è vero che Jonas Vingegaard (Jumbo – Visma) mira anche al successo parziale, l’abruzzese dovrà fare il massimo nelle salite precedenti per assicurarsi la vittoria: i due sono separati, infatti, da soli 7 punti; tra loro, poi, c’è anche Felix Gall (Ag2r Citröen), a 6 lunghezze dall’azzurro. Da un punto di vista aritmetico anche Neilson Powless (EF Education – EasyPost) potrebbe ancora scavalcare l’italiano essendo distante 30 punti, ma negli ultimi giorni lo statunitense è parso in calo di condizione.

“I primi 100 chilometri sono stati molto duri: tutti abbiamo sofferto – ha dichiarato il nativo di Chieti a proposito della frazione odierna vinta da Matej Mohoric (Bahrain – Victorious) – Fortunatamente l’ultima parte è stata più semplice e ho potuto recuperare. Domani è il D – Day. Sarà battaglia fin dalla partenza. Potrebbe essere la miglior giornata della mia vita, ma anche la peggiore. Ci sono tante salite. Sarà dura. Cominciamo in pianura e poi dovrò andare forte in salita. Il piano è chiaro per tutti, fin dalla prima ascesa. Ho bisogno di prendere più punti possibile“.

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