Tour de France 2023, Giulio Ciccone all’attacco: “La Jumbo ha controllato sin dal via, è un peccato perché era una fuga molto buona. Ci riproverò”

Giulio Ciccone protagonista della fuga nella quattordicesima tappa del Tour de France 2023. Abile a inserirsi nel drappello di venti uomini formatosi lungo la seconda salita di giornata, il 28enne della Lidl-Trek è stato di sicuro il corridore più attivo tra quelli all’attacco, provando a rilanciare l’azione ogni volta che la strada saliva per cercare di distanziare un gruppo che non voleva proprio lasciare spazio agli attaccanti. La Jumbo-Visma ha infatti sempre sotto controllo la situazione ed è andata a neutralizzare la fuga già nel corso della penultima ascesa, con l’abruzzese che è stato però l’ultimo ad arrendersi, venendo così premiato a fine tappa con il premio di corridore più combattivo.

Ho provato a prendere la fuga per vincere questa tappa, ma la Jumbo ha controllato sin dalla partenza – le parole di Ciccone dopo il traguardo – È un peccato, perché era una fuga molto buona e in linea di principio in queste condizioni è possibile giocarsi le proprie chances, quindi sono deluso”.

Nonostante la delusione, il classe 1994 vede comunque il bicchiere mezzo pieno: oltre a salire sul podio per ricevere il premio della combattività, l’abruzzese ha infatti guadagnato diversi punti nella classifica dei GPM: “Ho comunque preso punti per la Maglia a Pois, quindi non tutto è perduto e da questo punto di vista questi sforzi non sono stati vani. Ma ci riproverò. Domani potrebbe essere difficile perché oggi ho dato molto, ma la mia unica possibilità di vincere è prendere una fuga, quindi ci riproverò“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio