Tour de France 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Quindicesima Tappa: Les Gets Les Portes du Soleil – Saint-Gervais-Mont-Blanc (179 km)

Il trittico di tappe durissime con cui si chiude la seconda settimana “piena” del Tour de France 2023 vedrà un ultimo atto che si annuncia incerto ed emozionante, dal primo all’ultimo chilometro. Si andrà da Les Gets Les Portes du Soleil a Saint-Gervais-Mont-Blanc, per una frazione dal chilometraggio più tradizionale e dal finale a dir poco complicato ed esigente. Sarà, una volta di più, il terreno ideale per vedere attimi di grande lotta fra i pretendenti alla vittoria finale e anche fra i corridori che lottano per un posto di prestigio in classifica generale. In tutto questo, potrebbe esserci più spazio per la fuga, ma molto dipenderà dall’atteggiamento che le squadre dei “grandi” vorranno tenere in corsa.

ORARIO TRASFERIMENTO: 13:05
ORARIO DI PARTENZA: 13:20
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 18:00 – 18:36
DIRETTA TV E STREAMING: 14:45-18:30 Rai2 | 12:45-18:45 Eurosport 1 / Eurosport, Discovery+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2023

Percorso Quindicesima Tappa Tour de France 2023

Di nuovo una partenza in salita, visto che i primissimi chilometri dopo il via da Les Gets chiameranno i corridori ad andare all’insù. La rampa iniziale, però, è molto breve e lascerà presto spazio a un’altrettanto breve discesa e un tratto di pianura che potrebbe essere buono per eventuali fuggitivi della primissima ora. La quiete altimetrica durerà poco, dato che dopo 31 chilometri inizierà una sezione di corsa scandita da saliscendi molto impegnativi, che prevederanno anche la presenza dello sprint intermedio (senza abbuoni in termini di secondi) e che culmineranno con l’attacco alla salita del Col de la Forclaz de Montmin (7,1 km al 7,3%), primo Gpm categorizzato di giornata.

La salita è di quelle toste e la sua vetta arriverà già quando i corridori saranno entrati negli ultimi 100 chilometri di corsa. Da lì in poi, il percorso si farà a dir poco duro e si andrà di Gpm in Gpm. Il secondo previsto sarà quello del Col de la Croix Fry (11,3 km al 7%), altra ascesa molto complicata, che arriverà peraltro dopo un tratto, quello che porta in cima al Col du Marais, non categorizzato dal punto di vista della Maglia a Pois ma sicuramente insidioso.

Discesa di 4 chilometri e nuova salita, stavolta verso la vetta del Col des Aravis (4,4 km al 5,8%), più breve e dalle pendenze meno arcigne rispetto alla precedente. Dalla vetta i corridori avranno di fronte una breve discesa e poi un tratto di falsopiano in salita che conduce a Megève e che potrebbe rappresentare un momento chiave della tappa. Ai -43 inizierà poi la picchiata verso Domancy, dove comincerà il tratto finale, durissimo, della tappa.

Si sale prima sulle rampe della Côte des Aremands (2,7 km al 10,9%), che dal punto di vista della lunghezza è più uno strappo che non una salita vera e propria e che proprio per questo motivo può essere teatro di grandi sconvolgimenti. Il Gpm è a poco meno di 10 chilometri dall’arrivo: brevissima discesa e salita finale, verso Saint-Gervais, che i corridori raggiungeranno dopo un’ascesa di 7 chilometri al 7,7% di pendenza media.

Salite Quindicesima Tappa Tour de France 2023

Favoriti Quindicesima Tappa Tour de France 2023

In chiave successo di tappa, tutta la differenza del mondo la farà l’atteggiamento delle squadre dei grandi pretendenti alla vittoria finale del Tour. Se UAE Team Emirates e Jumbo-Visma vorranno tenere cucita la corsa per permettere ai loro capitani di giocarsi il successo di giornata, evidentemente le possibilità per i fuggitivi diminuiranno enormemente fino a scomparire. Le due suddette squadre hanno speso tantissimo nelle giornate appena trascorse e sarà da vedere se ci saranno abbastanza forze per controllare la corsa: se così sarà, il favorito d’obbligo è Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che anche nella tappa di Morzine ha mostrato di avere un’accelerazione che pare ingestibile, almeno per quel che riguarda la punta di velocità, per tutti.

Detto che la UAE potrà far conto anche su un Adam Yates decisamente convincente, l’altro inevitabile favorito è Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), che quando gli sforzi si allungano ha dimostrato di saper reggere il confronto con il suo rivale. L’arrivo in salita alza le quotazioni del danese, che però in volata sembra avere pochissime possibilità e che quindi dovrà necessariamente staccare lo sloveno per riuscire ad alzare le braccia al cielo.

Ovviamente, il discorso-vittoria ora non può escludere un Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) che avrà il morale altissimo dopo il successo di Morzine, che sa tenere botta su pendenze di ogni genere e che ormai avrà tutta la squadra a sua disposizione. Lo spagnolo potrà nuovamente provare ad approfittare del marcamento fra i due contendendi al successo finale, magari spalleggiato da un Tom Pidcock che ha avuto una giornata storta ma che rappresenta un corridore da cui ci si può sempre aspettare grandi cose, soprattutto su salite esplosive.

Se il discorso vittoria rimarrà nell’ambito degli uomini di classifica, ci potrebbe essere spazio per Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Jai Hindley (Bora-hansgrohe) e Simon Yates (Jayco-AlUla), anche se bisognerà vedere se e come avranno assorbito le difficoltà delle giornate alle loro spalle. Attenzione poi a Felix Gall (Ag2R-Citroen), che in salita sa fare sfoggio di ottime qualità e che in questo caso potrà trarre giovamento dal fatto che l’arrivo è in salita, visto che in discesa non è propriamente uno dei migliori della pista. La squadra francese potrà inoltre provare a lanciare all’attacco Ben O’Connor, che è ormai abbondantemente fuori classifica ma che, nel contesto giusto, potrebbe essere un corridore difficilmente staccabile da eventuali compagni di fuga.

Se ci saranno spazio e gloria per gli attaccanti da lontano, fari puntati su Giulio Ciccone (Lidl-Trek), che ha nel mirino anche la Maglia a Pois, Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Mikel Landa (Bahrain Victorious), anche lui ormai fuori classifica. Sono tutti corridori di altissimo livello, così come Guillaume Martin (Cofidis) e Michael Woods (Israel-Premier Tech), che potrebbe gradire molto un finale così duro, dal punto di vista delle pendenze. Attenzione anche ad atleti che proveranno magari a togliersi qualche soddisfazione andando all’attacco: fra questi ci sono Harold Tejada e Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) e Gorka Izagirre (Movistar).

Borsino dei Favoriti Quindicesima Tappa Tour de France 2023

***** Tadej Pogacar
**** Carlos Rodriguez, Jonas Vingegaard
*** Felix Gall, Jai Hindley, Adam Yates
** Pello Bilbao, Giulio Ciccone, Thibaut Pinot, Simon Yates
*  Mikel Landa, Guillaume Martin, Ben O’Connor, Harold Tejada, Michael Woods

Meteo Previsto Quindicesima Tappa Tour de France 2023

Per lo più soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità relativa: 54%. Vento direzione ENE fino a 10 km/h. Temperatura prevista: minima 26°C, massima 29°C.

Maggiori insidie Quindicesima Tappa Tour de France 2023

La giornata è di quelle che possono segnare, anche definitivamente, il Tour de France 2023. La partenza sarà presumibilmente a tutta, soprattutto per via dei tentativi di fuga, e bisognerà farsi trovare pronti per non cadere in qualche trappola. Poi, il percorso sarà un crescendo di difficoltà, con un terzo finale da incubo, soprattutto se qualche uomo di classifica dovesse prendere qualche buco, difficilmente tamponabile in un secondo momento. La giornata inoltre sarà calda e, con buone probabilità, asciutta: attenzione, però, a eventuali temporali estivi, non del tutto esclusi dalle previsioni, che potrebbero complicare ancora di più le cose.

Altimetria e Planimetria Quindicesima Tappa Tour de France 2023

Cronotabella Quindicesima Tappa Tour de France 2023

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