Tour de France 2022, Nairo Quintana pensa ai Pirenei: “Lì le cose saranno ancora più difficili, soprattutto per le temperature”

Un giorno alla grandissima, quello dopo in ombra. Al Tour de France 2022 Nairo Quintana è passato dall’ottimo secondo posto ottenuto sul traguardo del Col du Granon a una prova, quella sull’Alpe d’Huez, non entusiasmante. Il colombiano dell’Arkéa Samsic ha infatti chiuso al 14esimo posto di giornata, a 4’44” dal vincitore Tom Pidcock e, soprattutto, per quel che riguarda l’economia della sua classifica generale, perdendo 1’21” da Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard e Geraint Thomas e scivolando indietro di una casella in graduatoria. Quintana ha poi perso anche il compagno di squadra Warren Barguil, fermato dal Covid: il colombiano, così come gli altri componenti della squadra francese, sono invece risultati negativi.

“Ho lottato fino alla fine – le parole del colombiano dopo la conclusione della tappa dell’Alpe d’Huez – Le sensazioni erano buone e bisogna considerare tutti i chilometri di salita che c’erano. Sono andato un po’ in difficoltà quando mi hanno staccato, ma poi ho proseguito del mio passo. Ci sono stati tanti cambi di ritmo. Comunque sto andando bene e la squadra sta lavorando bene, giorno dopo giorno”.

Quintana guarda alle prossime tappe: “Probabilmente sui Pirenei le cose saranno ancora più difficili, soprattutto per via delle temperature. Io spero di sopportarlo bene e di fare una buona ultima parte di Tour de France. Ci sono giovani scalatori che vanno fortissimo? Sì, è incredibile quello che riescono a fare. Noi proviamo a tenere botta, dando sempre il massimo”.

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