Tour de France 2020, Peter Sagan: “Nel finale mi sono toccato con qualcuno, mi aspettavo di fare più punti”

Sorriso a metà per Peter Sagan al termine della settima tappa del Tour de France 2020. Lo slovacco è infatti riuscito a riconquistare la maglia verde, suo grande obiettivo per quest’edizione della Grande Boucle, anche grazie a una splendida azione di squadra, che ha tagliato fuori dai giochi Sam Bennett (Deceuninck-Quick-Step) fin dall’inizio, impedendogli di lottare per i punti sul traguardo volante. Nella volata conclusiva però il velocista della Bora-Hansgrohe non è riuscito a lottare per il successo, fermato da un problema meccanico proprio quando era pronto a lanciarsi in tutta la sua potenza. Arrivato solo tredicesimo al traguardo, il tre volte campione del mondo insegue ancora il suo primo successo in questo Tour.

“Devo ringraziare i miei compagni, hanno fatto un ottimo lavoro nel fare una corsa così dura” ha commentato ai microfoni di CyclingPro.net appena terminata la frazione “Nel finale mi sono mancate un po’ le gambe. Ero in buona posizione per lo sprint, poi qualcuno si è mosso nel gruppo e mi sono toccato con qualcuno, non so con chi perché non l’ho visto. Da lì ho avuto un problema con il pedale, e non ho potuto fare la mia volata. Sono stato fortunato a non essere caduto“.

Per molti forse la giornata potrebbe comunque essere letta come positiva almeno in chiave maglia verde, ma Peter Sagan non sembra soddisfatto: “Mi aspettavo di fare molti più punti per la maglia verde oggi (ieri, ndr)”. Lo slovacco è salito a quota 138 punti e ha ora 9 lunghezze di vantaggio su Bennett, che sembra essere il suo principale rivale per l’ottava vittoria della classifica a punti. Considerata la condizione che ha palesato finora, non si può ovviamente escludere del tutto dalla lotta anche Wout Van Aert (Jumbo-Visma), a quota 106 dopo il secondo successo. Il belga, che ha un punto in più del meno quotato Bryan Coquard (B&B Hotels-Vital Concept), dovrebbe però lasciare energie preziose nei suoi compiti di gregariato per Tom Dumoulin e Primoz Roglic, uomini di classifica del suo team.

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