Tour de France 2017, Top/Flop del Giorno
La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2017.
TOP
Peter Sagan (Bora – Hansgrohe): Il Campione del Mondo è sicuramente il dominatore della tappa odierna. Dai vari bookmakers era visto come il grande favorito per la vittoria di tappa e lo slovacco ha rispettato in pieno i pronostici. Una volata finale perfetta nonostante il piccolo problema al pedale quando ha lanciato lo sprint.
Alberto Bettiol (Cannnondale – Drapac): Un quinto posto che vale quasi come una vittoria. Il toscano al suo debutto nella Grande Boucle lotta alla pari con i migliori e per poco non gli riesce il colpaccio. Da qui a Parigi ci sono tante altre occasioni e il portacolori della Cannondale – Drapac ci riproverà sicuramente.
Daniel Martin (QuickStep – Floors): Fra gli uomini di classifica è quello che può sorridere più di tutti. Il terzo posto da una parte potrebbe bruciare, ma permette al portacolori della QuickStep – Floors di guadagnare l’abbuono e altri due secondi grazie ad un buco nel finale su tutti gli avversari per la maglia gialla. Sei secondi che ora come ora possono significare poco, ma alla fine potrebbero risultare molto importanti nella lotta per un piazzamento.
FLOP
Greg Van Avermaet (BMC): Giornata no per il Campione Olimpico. Dopo il grande lavoro di Porte ci si aspettava la zampata del belga, ma nel momento di partire viene sorpreso ed è costretto a rincorrere sui migliori. Alla fine la rimonta non riesce ed arriva un quarto posto negativo.
Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida): Dopo il piazzamento di ieri ci si aspettava molto dal bresciano oggi a Longwy. Le aspettative fino all’ultimo chilometro sembravano poter esser rispettate tanto che Sagan decide di mettersi alla sua ruota. A quel punto per il portacolori della Bahrain – Merida però si accende la lampadina della riserva, dovendo dire addio a qualsiasi possibilità di vittoria.
Philippe Gilbert (QuickStep – Floors): Il belga era uno dei grandi favoriti per il successo finale nella tappa odierna. Nel finale però le sensazioni sulla salita finale non sono quelle sperate con il portacolori della QuickStep – Floors che ha chiuso con un anonimo ventiduesimo posto.
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Van Avermaet è campione olimpionico, non del mondo
Vero, corretto.