Vuelta a España 2023, la prima volata è di Kaden Groves! Rimontato e battuto Juan Sebastian Molano, 10° Andrea Vendrame

La quarta tappa della Vuelta a España 2023 porta la firma di Kaden Groves. Tra i favoriti della vigilia, l’australiano della Alpecin-Deceuninck rispetta il pronostico e si impone sul traguardo in leggera salita di Tarragona rimontando e superando negli ultimi metri Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates), che aveva provato a sorprendere tutti partendo a 350 metri dalla conclusione, poco dopo l’ultima curva, dove si è verificata anche la scivolata di Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost). Terzo posto per il belga Edward Theuns (Lidl-Trek), mentre il primo degli italiani all’arrivo è Andrea Vendrame (Ag2r Citroën), decimo, che deve cedere la Maglia Verde proprio a Groves.

Non cambia, invece, la Maglia Rossa, che resta sulle spalle di Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep). Il belga ha sempre 5″ di vantaggio su Enric Mas (Movistar) e 11″ su Lenny Martinez (Groupama-FDJ), mentre l’unico cambiamento significativo in classifica è l’uscita dalla top-10 di Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), caduto a poco meno di quattro chilometri dal traguardo.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Partita con qualche istante di ritardo, la tappa non perde tempo grazie alla fulminea azione di Eduardo Sepúlveda (Lotto Dstny), Ander Okamika (Burgos-BH) e David González (Caja Rural-Seguros RGA) che partono non appena viene dato il via ufficiale. Prevedibilmente, dopo tre giorni complicati, il gruppo è ben felice di lasciarli andare e dopo tre chilometri i battistrada hanno già un margine che supera il minuto. A portarsi in testa al gruppo per controllare, tuttavia, non tarda ad arrivare la Alpecin – Deceuninck, decisa a contenere il ritardo.

Già dopo dieci chilometri il gap resta così attorno ai due minuti, grazie anche al supporto del Team dsm – firmenich che non manca di dare manforte ai rivali visto lo scopo comune. La parte centrale della tappa è un tranquillo susseguirsi di pedalate, con i fuggitivi che vengono tenuti fra i 60″ e i 120″ di vantaggio fino al primo GPM di giornata, l’Alto de Belltall. Lì, Sepúlveda passa per primo, prendendosi così a tutti gli effetti la Maglia a Pois, dopo aver rotto la parità in cui si trovava con Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep).

A quel punto, il gruppo aumenta l’andatura, portandosi a una trentina di secondi con 40 chilometri ancora da percorrere. I fuggitivi riescono comunque a dare ulteriore spinta alla loro azione e transitano con un leggero vantaggio anche sul secondo GPM di giornata, il Coll de Lilla, vinto nuovamente da Sepúlveda, che poco dopo lo scollinamento si rialza e si fa riassorbire dal plotone. Okamika e González proseguono invece l’azione mantenendo una manciata di secondi di margine, abbastanza però per transitare per primi allo sprint intermedio di Valls, dove il corridore della Burgos-BH supera quello della Caja Rural-Seguros RGA.

A vincere lo sprint del gruppo per la terza posizione è invece Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost) davanti ad Andrea Vendrame (Ag2r Citroën), che comunque guadagna punti preziosi per la Maglia Verde. Con la volata, il plotone va praticamente a riprendere i due battistrada, entrando così compatto negli ultimi 20 chilometri di tappa. Il tratto finale, quasi sempre in leggera discesa, viene percorso molto velocemente dal gruppo, che vede soprattutto il gran lavoro di Ineos Grenadiers e Soudal-Quickstep per tenere davanti i propri capitani, alle quali si aggiunge nuovamente l’Alpecin – Deceuninck per tenere al sicuro dalle cadute Kaden Groves.

E proprio una caduta si verifica nelle retrovie appena entrati negli ultimi 4000 metri, quando a finire a terra sono Bryan Coquard (Cofidis), che resta così tagliato fuori dalla volata, e Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), piuttosto dolorante (anche se poi si rialzerà e concluderà la tappa, perdendo alcuni minuti in classifica). Davanti, invece, la velocità continua ad aumentare e, oltre alla Alpecin – Deceuninck, ad arrivare nelle prime posizioni sono anche Lotto Dsnty, Intermarché-Circus-Wanty e UAE Team Emirates. È proprio la formazione emiratina a prendere in testa le insidiose curve finali, l’ultima delle quali, ai -350 metri, vede Van Den Berg scivolare e Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) iniziare la volata. Il suo sprint sembra irresistibile, ma la strada in leggera salita finisce per condannare il colombiano, che negli ultimi metri si spegne e viene superato da Groves, che festeggia così la vittoria.

Risultato Tappa 4 Vuelta a España 2023

Classifiche Vuelta a España 2023

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