Volta a la Comunitat Valenciana 2023, Tao Geoghegan Hart torna a vincere! Bruciati Thomas Gloag e Giulio Ciccone, che resta leader

La quarta tappa della Volta a la Comunitat Valenciana 2023 ha visto il britannico Tao Geoghegan Hart tornare alla vittoria per la prima volta dal Giro d’Italia 2020. Il corridore della INEOS Grenadiers è stato il più veloce al termine del breve arrivo in salita sull’Alto de la Cueva Santa, abbastanza da staccare di alcuni metri il connazionale Thomas Gloag (Jumbo-Visma) e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), che superando Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) resta al comando con quattro secondi di vantaggio su Geoghegan Hart e sette su Pello Bilbao (Bahrain Victorious), oggi sesto al traguardo. Nella top-10 di giornata si segnala anche il nono posto di Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Ciccone, grazie a questo piazzamento, si prende anche la leadership della classifica a punti, mentre Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) resta in maglia a pois.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Inizio a ritmo sostenuto, con i primi tentativi di attacco che non vanno a buon fine. Dopo otto chilometri di gara, sono Cristian Scaroni (Astana Qazaqstan) e Orluis Aular (Caja Rural-Seguros RGA) a scappare via, approfittando di un rallentamento del gruppo: il loro vantaggio cresce rapidamente, arrivando a 47″. Alle loro spalle, però, ci sono numerosi contrattacchi, che portano il gruppo ad alzare il ritmo: di conseguenza, il margine di Scaroni e Aular inizia a scendere rapidamente. Il venezuelano decide quindi di rialzarsi e di farsi riprendere dal gruppo, lasciando Scaroni al comando da solo. Iniziando il GPM di Ahin, sull’azzurro si riportano in momenti diversi ben 22 corridori, andando così a formare un drappello di testa piuttosto consistente e con al suo interno anche diversi nomi interessanti.

Oltre a Scaroni, a comporre il gruppetto di testa sono infatti Bauke Mollema, Amanuel Ghebreigzabhier (Trek-Segafredo), Georg Zimmermann (Intermarché-Circus-Wanty), Thymen Arensman, Omar Fraile (Ineos Grenadiers), Joan Bou (Euskaltel-Euskadi), Wouter Poels (Bahrain Victorious), Filippo Conca, Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team), Luca Covili, Alessandro Tonelli, Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), David De La Cruz (Astana Qazaqstan), Jorge Arcas (Movistar), Fernando Barceló (Caja Rural-Seguros RGA), Louis Bendixen (Uno-X Pro Cycling Team), Domen Novak (UAE Team Emirates), Daniel Navarro (Burgos-BH), Tosh Van der Sande (Jumbo-Visma), Alessandro De Marchi (Team Jayco-AlUla), Nico Denz (Bora-hansgrohe) e Héctor Carretero (Equipo Kern Pharma). Questi 23 vedono rapidamente aumentare il loro margine sul plotone, scollinando il GPM (conquistato da Zoccarato) con tre minuti di vantaggio.

Nella successiva discesa, il plotone perde ulteriormente terreno iniziando il GPM del Collado de Ayodar con 3’25”, ma la Bora-hansgrohe si porta in testa per aumentare l’andatura, scollinando la salita (dove nuovamente transita per primo Zoccarato) a 2’32” dai battistrada. Ad affiancare la formazione tedesca nell’inseguimento sono gli uomini Movistar, ma nell’ascesa successiva, quella di Torralba, i fuggitivi tornano a guadagnare terreno, arrivando ad avere un vantaggio massimo di 4’03”. Dopo un tratto di falsopiano successivo al GPM e dopo un’altra breve salita, la lunga discesa seguente vede quindi anche la Bahrain Victorious portarsi in testa al gruppo per aumentare l’andatura. Il lavoro della squadra mediorientale dà i suoi frutti e, avvicinandosi alla quarta ascesa di giornata, il ritardo degli inseguitori scende a 2′.

Lungo il GPM di Montmayor, il vantaggio dei battistrada torna a salire toccando nuovamente i 2’40”; davanti, comunque, alcuni corridori perdono contatto, ma a parte Bendixen, in seguito ripreso dal gruppo, tutti gli altri riescono a ricongiungersi con il drappello di testa, che scollina con un margine di 1’50”. Nel gruppo, infatti, la Bahrain Victorious ha ulteriormente aumentato l’andatura, avvicinandosi a 1’33” nel tratto successivo; Arensman e Zoccarato decidono quindi di accelerare per staccare i compagni d’avventura, con il corridore della Ineos Grenadiers che presto rimane da solo in testa alla corsa. Il lunghissimo tratto che porta ai piedi della salita finale serve al gruppo a recuperare tutti gli ex fuggitivi, con la situazione a 20 chilometri dall’arrivo che ormai vede il solo Arensman in testa alla corsa con 53″ di vantaggio sul gruppo.

A otto chilometri dall’arrivo, dopo l’ultimo traguardo volante, Marc Soler (UAE Team Emirates) esce dal gruppo e raggiunge il neerlandese ma poco dopo il gruppo, guidato dai Bora-hansgrohe, rientra su entrambi. Negli ultimi chilometri è la Bahrain Victorious a prendere in mano la situazione, ma nessuno attacca, complice il vento contrario. La corsa si anima quindi soltanto negli ultimi 500 metri, quando a giocarsi il successo è un gruppetto di poco più di dieci uomini, selezionati dall’alta andatura imposta nel finale. Geoghegan Hart parte per primo e brucia il giovane connazionale Gloag, mentre Ciccone è lucido nel superare Vlasov per l’ultimo abbuono, che se fosse andato al russo avrebbe potuto mettere a rischio la sua leadership.

Risultato Tappa 4 Volta a la Comunitat Valenciana 2023

Classifica Generale Volta a la Comunitat Valenciana 2023

 

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