Settimana Coppi e Bartali 2022, trionfo di Ben Tulett a San Marino! Doppietta Ineos con Dunbar. 5° Antonio Tiberi

Ben Tulett conquista la tappa regina della Settimana Coppi e Bartali 2022. Il corridore della Ineos Grenadiers si impone a San Marino, al termine di una corsa ad altissima intensità. Partito a due chilometri dalla conclusione in contropiede, il giovane britannico ha distanziato un terzetto poi regolato dal compagno Eddie Dunbar davanti a Marc Hirschi (UAE Team Emirates), primo a partire all’attacco nella salita finale, e Simon Carr (EF Education – EasyPost). In rimonta nel finale, chiude quinto Antonio Tiberi (Trek-Segafredo), davanti a Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e al talentino Cian Uijtdebroeks (Bora-hansgrohe).

Fin dall’inizio sono diversi i corridori a cercare di evadere, tra cui un interessante tentativo a quattro con Rémi Cavagna (Quick-Step Alpha Vinyl), Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix), Antonio Tiberi (Trek-Segafredo) e Frederik Wandahl (Bora-Hansgrohe). Il gruppo chiaramente non concede spazio e rincorre ad alta velocità, fino a riassorbire il quartetto.  Quando inizia la parte di salita repertoriata, sono Mason Hollyman (Israel – Premier Tech), Mattia Cattaneo (Quick-Step Alpha Vinyl Team), Tony Gallopin (Trek – Segafredo), Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix), Andrea Garosio (Biesse-Carrera) e James Shaw (EF Education – EasyPost) ad allungare, con il gruppo che stavolta non sembra reagire vista la composizione meno prestigiosa.

Alle loro spalle provano a muoversi anche Edgar Andres Pinzon Villalba (Colombia Tierra De Atletas Gw Shimano) e Luca Covili (Bardiani CSF Faizanè), con il colombiano che rapidamente stacca l’azzurro per inseguire i battistrada in solitaria. Mentre il distacco degli attaccanti sale rapidamente, dal gruppo fuoriescono anche Alessandro Monaco (Giotti Victoria Savini Due) e Antonio Nibali (Astana Qazaqstan Team), che a loro volta raggiungono e staccano Covili, sul quale si riporta anche Edoardo Zardini (Drone Hopper – Androni Giocattoli).

Mentre Pinzon riesce a riportarsi sulla testa della corsa in vista del GPM, conquistato da Garosio su Cattaneo e Riesebeek, gli altri fanno più fatica, scollinando con un ritardo di 40 e 49 secondi, mentre il gruppo conclude la salita con quasi due minuti di ritardo. Le difficoltà degli inseguitori si confermano nel corso della discesa, nel corso della quale si ricompattano, arrivando a valle con un ritardo che ormai supera il minuto. Tuttavia, il rallentamento del gruppo permette ai battistrada di rallentare e aspettarli, con il ricongiungimento che arriva così dopo lo strappo di Verducchio. Gli undici leader iniziano la loro avventura insieme con un margine di 4’08”, mentre il gruppo li tiene sempre più o meno a quella distanza.

Arrivata nel circuito di San Marino, si accende la bagarre tra i fuggitivi. Cattaneo allunga da solo e stacca gli altri attaccanti di giornata, che si riorganizzano in un sestetto composto da Hollyman, Riesebeek, A. Nibali, Gallopin, Shaw e Garosio. Proprio quest’ultimo cerca di lanciarsi all’inseguimento solitario di Cattaneo, mentre il plotone scivola a circa 5′, con la Ineos-Grenadiers a scandire l’andatura. Garosio rientra su Cattaneo e i due procedono insieme, salvo poi venire ripresi da Shaw e Gallopin, più parsimoniosi nel gestire la salita. Mentre gli altri fuggitivi di giornata vengono ripresi e Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) perde contatto dal gruppo, davanti Shaw, Gallopin e Garosio proseguono nell’azione, al contrario di Cattaneo. All’inizio dell’ultimo giro, però, il loro vantaggio è risicato e non supera i 20″.

Sulla spinta (anche) della UAE Team Emirates, il gruppo, composto da una trentina di unità, riprende i tre superstiti della fuga di giornata a una dozzina di chilometri dall’arrivo. Quando la Ineos-Grenadiers riprende in mano la situazione, Guy Niv (Israel-Premier Tech) attacca a circa 9 chilometri dalla conclusione. L’israeliano guadagna fino a 15 secondi, ma viene ripreso prima della salita conclusiva, che viene subito affrontata ad alta andatura dalla UAE Team Emirates. A cinque chilometri dalla conclusione arriva lo scatto di Marc Hirschi, che fa così esplodere il gruppo. Lo svizzero non riesce mai a guadagnare un grande margine, venendo poi ripreso e staccato da Simon Carr (EF Education – EasyPost) ed Eddie Dunbar (Ineos Grenadiers). Sul corridore elvetico si riporta anche Ben Tulett (Ineos Grenadiers), che ovviamente resta a ruota, sfruttando così il lavoro di Hirschi che a due chilometri dal traguardo rientra sulla coppia di testa.

Mentre alle loro spalle si forma un quartetto composto da Cian Uijtdebroeks (Bora – Hansgrohe), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Gianluca Brambilla (Trek – Segafredo) e Antonio Tiberi (Trek – Segafredo), il giovane britannico prende appena fiato e parte da solo a 1500 metri dalla conclusione, facendo subito il vuoto alle sue spalle. Con Dunbar a controllare, Carr e Hirschi fanno fatica ad organizzarsi per inseguire, con Tulett che va così a trionfare in solitaria davanti al suo compagno di squadre, che regola facilmente i rivali andando a conservare la maglia di leader.

Risultato Tappa 3 Settimana Coppi e Bartali 2022

Classifica Generale Settimana Coppi e Bartali 2022

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio