Route d’Occitanie 2023, Jason Tesson mette in fila Corbin Strong ed Elia Viviani

Vittoria netta per Jason Tesson nella seconda tappa della Route d’Occitanie 2023. Il velocista della TotalEnergies si muove al momento giusto, anticipando le mosse di Elia Viviani (Ineos Grenadiers), lanciato da Filippo Ganna. Il veronese si è fatto sorprendere e forse chiudere dalle manovre degli avversari, non riuscendo così a rimontare e andare oltre il terzo posto, anticipato anche da Corbin Strong (Israel – Premier Tech). Tagliato fuori dallo sprint per il quale la sua squadra ha lavorato a lungo, Marijn van den Berg (EF Education – EasyPost) conserva comunque la sua maglia di leader con quattro secondi di vantaggio su Strong e Sandy Dujardin (TotalEnergies).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Poco dopo il via ufficiale, quattro corridori si avvantaggiano sul gruppo: si tratta di Thomas Boudat (Van Rysel-Roubaix Lille Métropole), Carlos Garcia Pierna (Equipo Kern Pharma), Enzo Boulet (CIC U Nantes Atlantique) e Andrea Mifsud (Nice Métropole Côte d’Azur), al quale provano ad accodarsi con un attimo di ritardo Josu Etxeberria (Caja Rural-Seguros RGA), Angel Madrazo, Antonio Eric Fagundez (Burgos-BH), e Axel Narbonne Zuccarelli (Nice Métropole Côte d’Azur). Gli inseguitori vengono però presto ripresi dal plotone, mentre i quattro battistrada vedono rapidamente aumentare il loro margine, che supera rapidamente i due minuti e arriva a toccare i 4’20” dopo 30 chilometri di gara.

A quel punto, il gap si stabilizza per il lavoro degli uomini della EF Education-EasyPost, ma lungo la prima salita di giornata il vantaggio torna ad aumentare anche perché davanti allunga Garcia Pierna, che stacca gli altri tre compagni d’avventura e scollina con un margine di 2’30″su di loro e 5’50” sul plotone, sempre condotto dagli uomini del vincitore della prima frazione. Il ritmo è costante, consentendo così un avvicinamento graduale e in cima all’ultimo GPM di giornata, la Côte de Ganoubre à La Glévade, il distacco è di tre minuti per il battistrada ancora solitario, mentre ormai i suoi ex compagni di avventura sono agli sgoccioli della loro avventura.

Nel corso della lunga discesa che porta al primo TV il battistrada vede il suo vantaggio fondere rapidamente, finendo così per essere ripreso già prima del passaggio a Réalmont, dove alcuni big ne approfittano per prendersi secondi di abbuono, sprint che si ripeterà poi più avanti, anche al secondo traguardo intermedio. Nel mentre si muovono le squadre continental locali prima con Larry Valvasori (Nice Metropole Côte d’Azur), poi con il compagno Jean Louis Le Ny. Quest’ultimo riesce anche a farsi qualche chilometro in avanscoperta, ma la sua azione si esaurisce a tredici chilometri dal traguardo.

Dopo aver fatto lavorare la EF, arrivano così in testa anche le altre squadre, alzando notevolmente il ritmo di gara. La consueta girandola di colori si alterna fino all’ultimo chilometro, quando la Ineos Grenadiers prova a prendere in mano la situazione. Ultimo uomo in favore di Elia Viviani è Filippo Ganna, che trascina il gruppo fino ai 250 metri, quando arrivano i primi movimenti. Il veronese resta tuttavia leggermente e chiuso e si muove dal lato delle transenne, venendo tuttavia nettamente anticipato, e leggermente chiuso, dalla manovra di Jason Tesson (TotalEnergies). La scelta di tempo del francese è perfetta, consentendogli di imporsi su Corbin Strong (Israel-PremierTech) e un Viviani che non riesce a rimontare come avrebbe voluto.

Risultato Tappa 2 Route d’Occitanie 2023

Classifiche Route d’Occitanie 2023

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