Giro d’Italia 2019, Presentazioni Squadre: Jumbo-Visma

La Jumbo-Visma sarà una delle formazioni protagoniste del Giro d’Italia 2019. La formazione neerlandese non ha mai nascosto la propria ambizione di presentarsi alla corsa rosa per fare classifica e magari centrare il bersaglio grosso. Il roster infatti è costruito sostanzialmente per supportare il capitano in salita, con poche eccezioni. Le uniche eventuali alternative permetteranno di cercare uno o più successi di tappa, magari attaccando da lontano o sfruttando le qualità da cronoman di alcuni corridori scelti. Il team neerlandese comunque arriva all’appuntamento in fiducia, forte delle tredici vittorie conquistate in quest’avvio di stagione, tra cui alcune molto pesanti. La presenza di numerosi giovani può dare freschezza alla rosa, che conta comunque anche alcuni uomini di grande esperienza in queste competizioni.

Naturalmente, il leader assoluto della selezione sarà Primoz Roglic, che in quest’avvio di stagione ha dimostrato di poter competere con tutti sia in salita sia a cronometro. Lo sloveno ha infilato una serie di successi prestigiosi nelle corse a tappe da una settimana, cominciando dall’UAE Tour e dalla Tirreno-Adriatico per concludere con l’ultima splendida vittoria al Giro di Romandia. Il classe ’89 quest’anno ha sempre conquistato la classifica generale, a cui vanno aggiunti i quattro parziali. Il quarto posto al Tour de France 2018 è un’ulteriore garanzia sulle sue ambizioni nelle tre settimane. Le tre prove contro il tempo sembrano giocare a suo favore.

Il suo uomo di fiducia in salita sarà il giovane Laurens De Plus, che dopo una stagione travagliata nel 2018 ha già dimostrato di essere un ottimo gregario. Il giovane belga ha il potenziale per scortare il proprio capitano fino alle fasi decisive della corsa, quando i big si daranno battaglia. Avrà un ruolo simile Sepp Kuss, chiamato a sostituire il più esperto Robert Gesink dopo il suo infortunio alla spalla. Lo statunitense farà il suo debutto al Giro, ma può rendersi molto utile alla causa come dimostrato allo scorso Giro di California, corsa nella quale quest’anno sarebbe dovuto essere il capitano. Completa il trio di giovani esperti a servizio di Roglic Antwan Tolhoek, a sua volta in grado di mettersi in mostra in salita nella sua finora ancora breve carriera. I tre saranno realisticamente bloccati al fianco del capitano, ma in caso di necessità potrebbero avere via libera per cercare gloria personale.

Per le frazioni miste Koen Bouwman e Paul Martens faranno valere le loro qualità. Il neerlandese potrà supportare al meglio il proprio capitano, dopo una partecipazione non proprio fortunata alla Tirreno-Adriatico e una campagna delle Ardenne a disposizione della squadra. Il tedesco potrebbe anche pensare di mettersi in proprio in un paio di circostanze: la sua esperienza in ogni caso può essere l’arma in più nelle tappe mosse, in cui avere una squadra compatta e pronta a ogni evenienza può permettere di guadagnare terreno prezioso nei confronti degli avversari. Il classe ’83 parteciperà quest’anno al suo decimo Grand Tour, risultando una sorta di regista per i movimenti di un team molto giovane.

Jos Van Emden invece avrà un ruolo diverso a seconda del tipo di frazione. Nelle due cronometro individuali il neerlandese potrà certamente cercare di far valere le sue doti nelle prove contro il tempo. Il sogno può certamente essere indossare la prima maglia rosa già a Bologna, in un prologo che pare adatto a lui. Oltre alla cronosquadre, in cui gli verrà chiesto di dettare i ritmi della formazione, potrà essere un appoggio fondamentale nei tratti pianeggianti, con la sua capacità di spingere in testa al gruppo. Completa la selezione il passista Tom Leezer, un uomo che non ha paura di prendere il vento in faccia per scortare i propri compagni. Nel finale di tappe per velocisti, spetterà a lui tenere il capitano fuori dai guai e da cadute che possano metterne a repentaglio le ambizioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio