Presentazione Percorso e Favoriti Campionati Italiani 2023, Prova in linea Uomini Élite

Corsa aperta a più scenari quella che attende gli uomini élite ai Campionati Italiani 2023. Il doppio circuito con partenza e arrivo alle Terme di Comano vedrà 137 partecipanti impegnati ad affrontare 226,8 decisamente mossi, in cui di pianura ce ne sarà pochissima. Molto dipenderà ovviamente da come verrà affrontata la corsa, ma con un gruppo composto da formazioni di grandezza molto diversa fra loro, può succedere di tutto, anche dalle prime fasi di corsa (che potrete seguire live con noi, sul sito o sulla nostra applicazione ufficiale). Un tracciato complessivo con circa 4.000 metri di dislivello da affrontare con grande attenzione.

ORARIO TRASFERIMENTO: 11:00
ORARIO DI PARTENZA :
11:10
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:41-17:17
DIFFERITA TV: Rai2 15:35-17:15 / Eurosport, GCN, D+ 15:45-17:15
HASHTAG UFFICIALE: #TricoloriComano23

Albo d’oro recente Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani

2022 ZANA Filippo
2021 COLBRELLI Sonny
2020 NIZZOLO Giacomo
2019 FORMOLO Davide
2018 VIVIANI Elia
2017 ARU Fabio
2016 NIZZOLO Giacomo
2015 NIBALI Vincenzo
2014 NIBALI Vincenzo
2013 SANTAROMITA Ivan
2012 PELLIZZOTTI Franco

Percorso Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani 2023

Terme di Comano – Terme di Comano (226,8 km)

Due circuiti ben distinti e diversi quelli che gli uomini élite affrontano per disputarsi la maglia tricolore. Il primo, di 39,8 chilometri, non presenta particolari difficoltà altimetriche, snodandosi sostanzialmente nel fondovalle, mentre il secondo è quello caratterizzante, da percorrere nove volte, con l’ascesa di Cavrasto come momento chiave. Anche se poi il traguardo è posto in pianura il dislivello complessivo flirta con i quattromila metri, facendo chiaramente di questa prova una giornata per scalatori, anche se potrebbe non essere semplice fare la differenza e potrebbe essere necessario anche essere dotati di un buon spunto veloce per trionfare.

Il primo tratto di gara porta il gruppo verso Tione, una fase in falsopiano in costante ascesa che si indurisce verso Villa Rendana, da dove si scende poi rapidamente verso Preopre. Da qui si ricomincia a salire per un tratto irregolare sino a Stenico, punto più alto di questa prima fase di corsa. Una veloce picchiata riporta il gruppo a Comano Terme, dove si transita per la prima volta sul traguardo, anche se in senso opposto al momento dell’arrivo, per iniziare così la seconda tornata, fino ad arrivare al secondo circuito dopo 80,3 chilometri di gara, seguendo un breve tratto di 700 metri che collega i due tracciati.

Appena entrati nelle nuove tornate si inizia subito a salire, una ascesa di 5,6 chilometri con una pendenza media del 5,2%, ma punte che arrivano a sfiorare la doppia cifra. Arrivati a Cavrasto al termine di una ascesa che presenta le pendenze più arcigne nella prima parte, il gruppo affronta un falsopiano con alcuni rapidi saliscendi prima di iniziare la discesa vera e propria, caratterizzata da una strada molto ampia e lunghi rettilinei, con tre soli tornanti verso la fine. Conclusa una veloce picchiata in cui non sarà semplice fare la differenza, si arriva di nuovo ai piedi della salita. Questo per altre otto volte, poi nell’ultimo giro, una deviazione verso il traguardo di Comano Terme, 700 metri quasi interamente dritti, se non per una rotatoria e una leggera semicurva.

Favoriti Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani 2023

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L’uomo più atteso è Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), che nelle sue recente uscite ha dimostrato di aver ritrovato la forma di inizio stagione, quella con cui voleva presentarsi al Giro d’Italia. Ci si presenterà ora al Tour de France e non ha nascosto di volerlo fare con la Maglia Tricolore indosso. L’abruzzese sarà l’uomo più temuto in salita, ma non bisognerà nemmeno sottovalutarlo in caso di un arrivo in pochi uomini, una situazione in cui ha dimostrato ormai di sapersela cavare, anche se ovviamente bisognerà vedere chi saranno i suoi rivali. Con due compagni al suo fianco, potrà anche provare a controllare la corsa fino probabilmente all’ingresso nel circuito finale, o nelle primissime tornate, evitando così eventuali tentativi dalla distanza che possano creare la sorpresa, ma poi dovrà iniziare a muoversi da solo o seguire eventuali mosse di altre squadre.

La più quotata è ovviamente la UAE Team Emirates che con Alessandro Covi, Davide Formolo e Diego Ulissi ha tre carte molto importanti da giocarsi, senza dimenticare eventualmente un corridore come Matteo Trentin che sulle strade di casa vorrà sicuramente provare a lasciare il segno. L’ex campione europeo potrebbe inserirsi in azioni di disturbo dalla media distanza, così come potrebbe provare un corridore coriaceo, ma veloce come Covi. Formolo potrebbe essere invece una potenziale mina vagante nel finale, con Ulissi che potrebbe invece decidere di seguire i movimenti degli altri favoriti, cercando eventualmente di colpirli forte del suo spunto veloce. Un ventaglio importante di possibilità che possono poi riunirsi a favore di un uomo solo nel caso di una corsa più chiusa.

Tra gli uomini che possono dire la loro tanto in salita quanto in un arrivo inevitabilmente ristretto c’è anche Andrea Bagioli (Soudal-QuickStep), che in salita potrà provare a sua volta a muoversi di risposta viste le qualità allo sprint, anche se è probabile voglia comunque muoversi in prima persona quando la corsa entrerà nel vivo. Un momento in cui sono molto attesi corridori come Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost), Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), ed eventualmente anche Domenico Pozzovivo (Israel – Premier Teche), gli scalatori più temuti in un gruppo così eterogeneo. L’unico ad aver raccolto buoni piazzamenti nelle ultime corse è Fortunato, ma in una corsa di circuito bisogna anche saper cogliere le proprie occasioni e un uomo più completo come Rota, che negli ultimi anni si sta costruendo anche una buona esperienza ad alti livelli, può rivelarsi una spina nel fianco dei rivali.

Corridori che possono provare ad inserirsi nella bagarre, provando a sorprendere i rivali più quotati, sono anche Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Marco Frigo (Israel-PremierTech) e Matteo Sobrero (Team Jayco – AlUla), che probabilmente in salita potrebbero soffrire un cambio di ritmo secco dei grandi favoriti, ma possono provare a giocarsi le proprie carte sfruttando le situazioni tattiche che si vengono a creare. Uno scenario in cui proverà ad inserirsi anche un corridore completo come Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), che appartiene ad una delle squadre più rappresentate di questa particolare sfida e potrebbe provare a far pesare una possibile superiorità numerica grazie eventualmente alla presenza di uomini come Davide Bais, Alessandro Fancellu e Andrea Garosio. Corridore veloce, non disdegna anche di attaccare per cercare di creare la sorpresa.

Uomini come Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e Gianni Moscon (Astana Qazaqstan) potrebbero provare a fare la stessa cosa, sfruttando le loro grandi qualità in contropiede, su un circuito non proprio ideale per loro, ma nel quale hanno comunque buone possibilità di ben figurare con le giuste circostanze di corsa, anche se chiaramente la prima cosa sarà capire come sta la gamba, che attualmente è ancora abbastanza incerta soprattutto per il corridore trentino, mentre il piemontese correrà scaricato dal successo nella crono.

Uomini che sicuramente vorranno provare qualcosa sono Alessandro De Marchi (Team Jayco – AlUla), Simone Velasco (Astana Qazaqstan) e Mattia Cattaneo (Soudal-QuickStep), anche se per tutti questi bisognerà vedere le tattiche di squadra, nonché la coppia Bora-hansgrohe composta da Giovanni Aleotti e Matteo Fabbro, che in salita pura è tra le più temibili, mentre è una incognita la condizione di Valerio Conti (Team Corratec), reduce dal brutto infortunio del Giro, che altrimenti sarebbe sicuramente un outsider di qualità.

Sarà interessante vedere inoltre come vorrà muoversi la Green Project – Bardiani CSF – Faizanè che quest’anno non sembra avere un uomo in grado di primeggiare, una prima punta a cui dedicarsi, ma ha molte pedine da poter muovere per cercare di sorprendere. Attesa anche la prestazione di Luca Vergallito, che recentemente ha ottenuto il suo primo successo su strada e che potrebbe trovare buone sensazioni su un tracciato di questo tipo.

Borsino dei Favoriti Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani 2023

***** Giulio Ciccone
**** Andrea Bagioli, Diego Ulissi
*** Alessandro De Marchi, Davide Formolo, Lorenzo Rota
** Nicola Conci, Lorenzo Fortunato, Marco Frigo, Andrea Piccolo
* Vincenzo Albanese, Alessandro Covi, Filippo Ganna, Gianni Moscon, Matteo Sobrero

Meteo Previsto Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani 2023

Soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 5%. Umidità: 40%. Vento fino a 14 km/h direzione NNE. Temperatura minima 21°C, massima 28°C.

Altimetria e Planimetria Prova in Linea Uomini Élite Campionati Italiani 2023

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