Giro d’Italia 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Ventunesima Tappa: Roma – Roma (126 km)

Il vincitore del Giro d’Italia 2023 verrà incoronato a Roma. La Capitale torna infatti ad ospitare la frazione conclusiva della Corsa Rosa a cinque anni di distanza dall’ultima volta e lo fa con una tappa di 126 chilometri che ha tutte le caratteristiche di una classica passerella finale, sulla scorta di quanto accade da anni al Tour de France e alla Vuelta a España. Divisa in un tratto in linea iniziale e in un circuito da ripetere per sei volte che permetterà di ammirare le bellezze della Città Eterna, quest’ultima giornata del Giro 106 sembrerebbe poter arridere ai velocisti rimasti in gara, anche se le difficoltà planimetriche del circuito, unite alla stanchezza e a un gruppo numericamente ridotto a causa dei tanti ritiri, potrebbero anche favorire gli attaccanti. Gli uomini di classifica, invece, dovranno soprattutto fare attenzione a evitare le cadute e i problemi meccanici per giungere sani e salvi all’arrivo e festeggiare così la fine di tre settimane di fatiche.

ORARIO DI PARTENZA: 15:25
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 18:33-18:53
DIRETTA TV E STREAMING: 15:20-19:25 Rai2 | 15:00-19:30 Eurosport 1 / Eurosport, Discovery+, GCN
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Percorso Ventunesima Tappa Giro d’Italia 2023

La tappa prenderà il via nel pomeriggio inoltrato dal quartiere EUR di Roma, con i corridori che nei primi 15 chilometri si dirigeranno verso sud-ovest lungo Via Cristoforo Colombo fino a raggiungere il litorale di Ostia, dove il gruppo compirà una svolta a U per affrontare nella direzione opposta la stessa strada appena percorsa. Transitato nuovamente dall’EUR, il plotone proseguirà verso il centro della Città Eterna, facendo il proprio ingresso nel circuito finale nei pressi delle Terme di Caracalla e passando per la prima volta sulla linea d’arrivo di Via dei Fori Imperiali quando mancheranno 81,6 chilometri alla conclusione. Da questo momento i corridori dovranno affrontare sei giri del circuito, lungo 13,6 chilometri e solo lievemente ondulato, che a livello planimetrico proporrà lunghi rettilinei ma anche alcune curve piuttosto impegnative, su strade per lo più larghe che alterneranno tratti in asfalto ad altri che presenteranno i tipici sanpietrini.

Nel segmento iniziale di questo anello si attraverserà il centro storico della capitale fino a raggiungere il lungotevere, dove si transiterà davanti all’Ara Pacis, attraversando poi il Ponte Regina Margherita per passare sull’altra sponda del Tevere. Dopo aver girato intorno a Castel Sant’Angelo, si percorrerà brevemente Via della Conciliazione (con vista sulla Basilica di San Pietro) prima di riattraversare il fiume e dirigersi verso il Circo Massimo, girando poi attorno alle Terme di Caracalla per entrare negli ultimi 3000 metri. All’ultimo chilometro si passerà a fianco del Colosseo e un’ampia curva verso sinistra immetterà sul rettilineo finale in leggerissima salita di 700 metri, gli ultimi 400 dei quali sui sanpietrini. Saranno presenti anche due traguardi volanti, il primo al termine del secondo giro e il secondo alla fine della quarta tornata.

Favoriti Ventunesima Tappa Giro d’Italia 2023

A Roma, per il gran finale del Giro d’Italia, torneranno protagonisti i velocisti, che andranno a caccia di un successo parziale davvero prestigioso, visto lo scenario. Il favorito numero uno, vista la condizione mostrata finora, è Jonathan Milan (Bahrain Victorious): il friulano ha già vinto una volta e si è piazzato a ripetizione, al netto di qualche ingenuità tattica, dando sfoggio di una velocità e di una potenza difficilmente contenibile dai rivali. Per lui, il successo all’ultima tappa potrebbe essere il coronamento di tre fantastiche settimane, con tanto di Maglia Ciclamino da mettere in bacheca. L’azzurro dovrà vedersela con un connazionale, dato che l’ultima volata disputata l’ha vinta Alberto Dainese (Team DSM), precedendo proprio Milan. Il veneto ha avuto il carattere di superare tante difficoltà fisiche nell’arco delle tre settimane di corsa e ora sembra avere il morale giusto e il necessario sostegno della squadra (che in ogni caso potrà contare anche su Marius Mayrhofer) per firmare una doppietta che avrebbe un buonissimo sapore.

Sta bene, anche per quanto visto nelle tappe di montagna, pure Pascal Ackermann (UAE Team Emirates). Il tedesco, che è rimasto nel gruppo Maglia Rosa lungo salite lunghe e impegnative, ha già lasciato il segno in una volata di questa Corsa Rosa e potrebbe questa volta godere dell’aiuto della squadra, che nei giorni scorsi era tutta al servizio di João Almeida. Attenzione, però, a quello che potrebbe essere un vero e proprio lieto fine: a Roma Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) disputerà l’ultima tappa della sua carriera al Giro d’Italia e un’eventuale sua vittoria non è per nulla un’eventualità da scartare. La condizione del britannico è sembrata crescere con il passare delle tappe e la squadra kazaka cerca disperatamente un successo di alto livello in una stagione fin qui abbastanza grigia. Chi ha lottato per arrivare a quest’ultima tappa è Fernando Gaviria (Movistar), che lungo i venti precedenti giorni di corsa ha dovuto spesso rialzarsi dopo cadute e problemi vari. Da vedere quale sarà lo stato di forma del colombiano, che peraltro ha in squadra il tedesco Max Kanter. Quest’ultimo è rimasto spesso nell’ombra in questo Giro, ma potrebbe anche mettersi in proprio negli ultimi chilometri, qualora Gaviria non avesse la gamba giusta per andare a caccia della vittoria.

Stesso interrogativo per Michael Matthews (Team Jayco AlUla), altro corridore che ha già piazzato la sua zampata nell’elenco dei vincitori di tappa di questo Giro e che giusto qualche giorno fa è andato vicino alla personale doppietta. Un finale simile sembra essere più adatto a velocisti puri, ma l’australiano sa come muoversi, magari anticipando i colleghi dotati di uno spunto più ficcante negli ultimi metri. Proverà a riscattare una Corsa Rosa fin qui non entusiasmante Simone Consonni (Cofidis), che ha comunque tenuto duro fin qui e che avrà anche la spinta di una squadra che in queste tre settimane ha raccolto pochino. In luce proverà a mettersi Arne Marit (Intermarché-Circus-Wanty), che nell’ultima volata disputata era molto ben messo finché un problema meccanico non lo ha messo fuori causa, facendogli rischiare anche una caduta che sarebbe stata pericolosissima.

Tra le ruote veloci rimaste in gara, sono diversi coloro che potrebbero ottenere un buon piazzamento sul traguardo di Via dei Fori Imperiali, anche se potrebbe non essere semplice per loro lottare per il successo di giornata contro gli sprinter sopracitati. Se Andrea Pasqualon (Bahrain Victorious) sarà soprattutto a disposizione di Milan, avranno possibilità di fare la loro volata corridori come Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Nicolas Dalla Valle (Team Corratec-Selle Italia), mentre in casa Eolo-Kometa potrebbero cercare di sprintare sia Vincenzo Albanese che Mirko Maestri. Senza più Mads Pedersen, avrà nuovamente l’occasione di mettersi in evidenza Alex Kirsch (Trek-Segafredo), ottavo a Caorle, mentre bisognerà vedere se Magnus Cort (EF Education-EasyPost) e Stefano Oldani decideranno di gettarsi nella mischia o se proveranno ad anticipare.

Non è infatti completamente da escludere la possibilità che a giocarsi la vittoria di tappa sia un drappello di attaccanti, fuoriuscito magari negli ultimi giri del circuito finale. In tal caso, ci sarà da fare attenzione a tutti quei corridori andati spesso all’attacco durante questo Giro, come Nico Denz (Bora-hansgrohe), capace di conquistare già due successi, Ben Healy (EF Education-EasyPost), che invece ha lasciato il segno in una occasione, e l’immancabile Derek Gee (Israel-Premier Tech), che ha sfiorato la vittoria in ben quattro frazioni (chiudendo sempre al secondo posto) e che qui avrà un’ultima possibilità per provarci.

Borsino dei Favoriti Ventunesima Tappa Giro d’Italia 2023

***** Jonathan Milan
**** Pascal Ackermann, Alberto Dainese
*** Mark Cavendish, Fernando Gaviria, Michael Matthews
** Simone Consonni, Max Kanter, Arne Marit, Marius Mayrhofer
* Vincenzo Albanese, Magnus Cort, Filippo Fiorelli, Derek Gee, Stefano Oldani

Meteo Previsto Ventunesima Tappa Giro d’Italia 2023

Per lo più soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità relativa: 56%. Vento direzione NE fino a 13 km/h. Temperatura prevista: minima 26° C, massima 28° C.

Maggiori insidie Ventunesima Tappa Giro d’Italia 2023

Per gli uomini di classifica dovrebbe essere una giornata da insidie quasi zero. La frazione non presenta difficoltà altimetriche e non c’è da aspettarsi proprio alcun atto bellicoso. Attenzione, però, ai pericoli che potrebbero materializzarsi in caso di cadute o incidenti meccanici, anche se è facile immaginare un’atmosfera decisamente più rilassata rispetto a quel che si vede solitamente nelle tappe pianeggiante poste all’inizio di un Grande Giro. Per quanto riguarda i velocisti, invece, bisognerà stare attenti a non lanciare la volata troppo presto dato il rettilineo finale in leggerissima salita e su pavé cittadino.

Altimetria e Planimetria Ventunesima Tappa Giro d’Italia 2023

Cronotabella Ventunesima Tappa Giro d’Italia 2023

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