Giro dei Paesi Baschi 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Quarta Tappa: Etxarri Aranatz – Legutio (159 km)

La quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi 2024 si annuncia particolarmente incerta. La frazione che andrà da Etxarri Aranatz a Legutio presenta un tracciato di 159 chilometri molto nervoso, soprattutto nell’ultimo terzo di gara. L’anello finale presenta presenta infatti tre ascese, brevi ma sicuramente molto impegnative, che metteranno a dura prova le gambe dei corridori e che contribuiranno a mettere in atto una certa selezione. Da vedere se le squadre degli uomini di classifica vorranno tenere cucita la corsa e, soprattutto, se vorranno preparare il terreno per un attacco dei rispettivi capitani.

ORARIO DI PARTENZA: 13:31
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:18-17:42
DIRETTA TV E STREAMING: 15:30-18:00 RaiSport / 15:30-17:45 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #Itzulia2024

Percorso Quarta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

Il profilo altimetrico della quarta tappa sembra all’apparenza molto simile a quello della frazione precedente. Pur avendo meno metri di dislivello complessivi – 2150 contro i 3050 di oggi – la tappa di domani presenta alcune difficoltà che la rendono forse di ancor più ardua interpretazione. I 159 chilometri che separano Etxarri-Aranatz da Legutio prevedono infatti solo quattro gran premi della montagna, ma gli ultimi tre saranno diabolicamente incastonati nei 40 chilometri finali. I primi due terzi del percorso saranno piuttosto facili e scorrevoli. Le uniche asperità saranno il tosto GPM di Opakua (2a Cat., 7,1 km al 5,8%) e la successiva salita di Azazeta, che però sono poste veramente troppo lontano dall’arrivo per essere teatro di mosse importanti tra gli uomini di classifica.

Un lunghissimo tratto pianeggiante porterà il gruppo al primo passaggio dalla linea del traguardo di Lagutio dove, dopo 107 chilometri di gara, è posto il primo dei due traguardo volanti di giornata. Da quel momento in poi le cose si faranno serie e in testa al gruppo inizieranno le scaramucce per il miglior posizionamento in vista delle tre infide salite conclusive. La prima, a 42 chilometri dal traguardo, sarà quella di Olaeta (3a Cat., 1,9 km al 9%) un vero e proprio muro che presenterà brevi tratti anche oltre il 14% di pendenza.

Una ripida discesa porterà i corridori all’imbocco della salita di Untzilla (3a Cat., 2,3 km al 8,4%) che sarà seguita da un’altro breve tratto in picchiata e da un settore in dolce falsopiano fino al traguardo volante di Marulanda, posto a soli 12 chilometri dal traguardo. L’ultima e decisiva fatica di giornata sarà l’ascesa di Leintz Gatzaga (3a Cat., 3 km al 8,7%) che accompagnerà quel che resta del gruppo agli ultimi 10 chilometri di tappa, tutti in leggerissimo saliscendi fino alla linea d’arrivo.

Favoriti Quarta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

Il profilo altimetrico degli ultimi 40 chilometri, potrebbe ricordare, molto alla lontana, quello di una Liegi-Bastogne-Liegi. Le brevi e ripide salite in rapida successione potrebbero sorridere a scalatori esplosivi che vogliono rifinire la gamba in vista delle classiche delle Ardenne. Tra questi il primo indiziato per la vittoria potrebbe essere proprio Remco Evenepoel, due volte trionfatore della Liegi. Il belga della Soudal-QuickStep sembra aver recuperato dalla caduta della prima tappa e il suo scatto al traguardo volante ci suggerisce che la gamba è quella giusta. Altro grande favorito avrebbe potuto essere lo sloveno Primoz Roglic (Bora-hansgrohe), ma il leader della generale è caduto in discesa nella tappa di oggi e domani potrebbe essere parecchio dolorante, ritrovandosi presumibilmente a correre sulla difensiva. Uno scenario nel quale potrebbe comunque potenzialmente, in caso di corsa più tattica, provare poi a far valere il suo spunto veloce

Sul traguardo di Legutio potrebbero poi lottare per la vittoria quei corridori completi che si sono messi in mostra sugli arrivi della seconda e terza tappa. Il francese Kévin Vauquelin (Arkea-B&B Hotels), che non nasconde di puntare ad un altro bel risultato in classifica, il basco Alex Aranburu (Movistar), il belga Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck) e l’italiano Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious) sono tutti corridori molto resistenti in salita e con un ottimo spunto veloce in caso di arrivo in volata ristretta. Il discorso vale ancor di più per il talento messicano Isaac del Toro (UAE-Emirates), che potrebbe dire la sua anche nel caso i big dovessero darsi battaglia, e gli italiani Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Andrea Bagioli (Lidl-Trek) e Davide De Pretto (Jayco-AlUla), con il primo più veloce e gli altri due più resistenti. In particolare, il secondo classificato allo scorso Lombardia sembra trovare terreno molto adatto alle sue caratteristiche.

Se le salite del finale saranno teatro di una battaglia tra gli uomini di alta classifica allora aspettiamoci di vedere emergere gli scalatori, partendo ovviamente a quel punto da un Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) sinora abbastanza discreto in queste prime frazioni, ma che in salita in questa stagione non ha mai trovato nessuno alla sua altezza ancora. Potranno cercare di dire la loro anche lo statunitense Brandon McNulty (UAE-Emirates), magari con una azione dalla media distanza che ormai è suo marchio di fabbrica, il padrone di casa Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), anche lui abbastanza veloce in caso di arrivo a ranghi molto ristretti, oppure l’altro danese Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), anche lui caduto nel finale di tappa, e l’australiano Jai Hindley (Bora-hansgrohe), che a questo punto potrebbe essere una pedina privilegiata come alternativa a Roglic. Vingegaard potrebbe fare grandissima selezione nell’ultima salita, ma tutti gli altri appena elencati hanno le caratteristiche per riuscire a tenere la sua ruota su un’ascesa così esplosiva, o comunque limitare i danni per poi provare a rientrare. Sulla carta è una giornata molto adatta anche a Juan Ayuso (UAE-Emirates), ma lo spagnolo è caduto malamente nel finale di tappa e potrebbe non essere al top della forma.

Tra i possibili outsider segnaliamo la coppia di giovani francesi composta da Romain Gregoire (Groupama-FDJ) e Clement Champoussin (Arkea-B&B Hotels), il primo dotato di un buono spunto veloce, il secondo partendo dalla distanza, ma anche il giovanissimo britannico Oscar Onley (dsm-firmenich), fresco del terzo posto al GP Indurain, e la rivelazione Paul Lapeira (Decathlon-AG2R) conquistatore della seconda tappa di questa corsa. Anche se per lui la salita rischia di essere indigesta, specialmente se dovesse partire la battaglia fra i big.

Tra gli scalatori che potrebbero provare qualcosa ci sono indubbiamente anche uomini come Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), che in questo inizio di stagione si è spesso issato fra i grandi senza sfigurare anche in un confronto diretto, Marc Soler (UAE Team Emirates), corridore imprevedibile e pedina che può essere utile per creare scompiglio ai rivali, ruolo che potrebbe provare ad avere anche un Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe) ancora alla ricerca di sé stesso, oppure un Mikel Landa (Soudal Quick-Step) in splendida forma per quanto evidenziato alla Volta a Catalunya.

Potrebbero provare qualcosa, magari anche cercando di anticipare, uomini come Ion Izagirre (Cofidis), che nella corsa di casa ha sempre raccolto ottimi risultati, oppure potenziali attaccanti come Davide Formolo (Movistar), Omar Fraile (Ineos Grenadiers), Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) o l’emergente Archie Ryan (EF Education – EasyPost), senza dimenticare due uomini di esperienza spesso votati all’attacco come Warren Barguil (team dsm-firmenich PostNL) e Bauke Mollema (Lidl-Trek).

Borsino dei Favoriti Quarta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

***** Remco Evenepoel
**** Isaac del Toro, Jonas Vingegaard
*** Andrea Bagioli, Brandon McNulty, Mattias Skjelmose
** Pello Bilbao, Santiago Buitrago, Maximilian Schachmann, Kévin Vauquelin
* Alex Aranburu, Samuele Battistella, Davide De Pretto, Quinten Hermans, Primoz Roglic

Meteo previsto Quarta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 54%. Vento direzione NNE fino a 18 km/h. Temperatura prevista: minima 11°, massima 22°.

Maggiori insidie Quarta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

Come si è visto nei primi giorni di corsa, su strade così nervose i problemi possono essere davvero dietro ogni curva. Le salite saranno brevi e impegnative, ma anche le discese saranno ripide e degne di particolare attenzione. Cruciale sarà quindi il posizionamento in testa al gruppo per affrontare queste difficoltà senza rischiare troppo.

Altimetria e Planimetria Quarta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

Cronotabella Quarta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

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