Analisi Percorso Giro delle Fiandre 2024: muri, pietre, sudore e fatica per una Pasqua di “passione”

Una domenica di Pasqua per entrare nella leggenda sulle strade del Giro delle Fiandre 2024. Ancora una volta la seconda classica Monumento della stagione è pronta a regalare forti emozioni agli appassionati di ciclismo: il corridore che dopo 270,8 chilometri di corsa vorrà domenica 31 marzo brindare al successo in una delle corse più importanti al mondo, dovrà vedersela, oltre che con gli avversari, con strade strette, muri e pietre che contribuiranno a far crescere metro dopo metro il dolore nelle gambe. Come oramai da tradizione è stato confermato l’arrivo a Oudennarde, con il grande finale rappresentato da Vecchio Kwaremont e Paterberg che ancora una volta potrebbe essere decisivo.

Percorso Giro delle Fiandre 2024

Antwerpen – Oudenaarde (270,8 km)

Dopo il via dato un anno fa da Brugge, il gruppo tornerà ad espletare le operazioni del foglio firma ad Anversa, da cui poi si muoverà verso il chilometro zero. Come di consueto i primi 100 chilometri di corsa saranno privi di particolare difficoltà altimetriche e gli organizzatori hanno scelto di cambiare alcune strade, portando i corridori a pedalare su carreggiate più ampie per aumentare la sicurezza in queste fasi che saranno comunque molto movimentate dai vari tentativi di portare via una fuga. Al chilometro 104 i corridori affronteranno in rapida sequenza i primi due tratti di pavé, Lipoenhovestraat (1300 metri) e Paddestraat (1500 metri). Si inizierà a sentire odore di Fiandre, però, solo dopo il primo passaggio da Oudenaarde (anche se senza transitare sotto lo striscione d’arrivo) e dopo 136 chilometri quando ci sarà il primo passaggio sul Vecchio Kwaremont, che con i suoi 2200 metri al 4%, ma con una pendenza massima dell’11% è oramai negli ultimi anni diventato il simbolo di questa corsa.

A questo punto ci sarà un’altra ventina di chilometri in cui il gruppo avrà modo di rifiatare, prima di entrare nel vivo della corsa, con una serie di muri e tratti in pavé che si succederanno in rapida sequenza, senza lasciare respiro ai corridori, che si troveranno a dover affrontare continue volate per prendere ogni tratto insidioso nelle prime posizioni; il tutto in un continuo alternarsi tra strade più ampie e carreggiate più strette che non faranno altro che accrescere il nervosismo in corsa. La rumba comincerà con il Kapellberg, separato dal Wolvenberg dal tratto di pavé di Holleweg. I settori sulle pietre di Kerkgate Jagerij, condurranno poi alla successione di Molenberg, Marlboroughstraat, Berendries e Valkenberg. Tutte queste difficoltà altimetriche potrebbero essere lo scenario ideale per qualche attacco dalla media distanza, volta a tentare di sorprendere i favoriti o dare il là a giochi tattici di squadra.

I muri di Berg Ten Houte Nieuwe Kruisberg/Hotond concluderanno un lungo anello attorno al cuore delle Fiandre, che porterà il gruppo, dopo alcuni chilometri pianeggianti in asfalto, al secondo passaggio sul Vecchio Kwaremont, seguito questa volta a brave distanza dal Paterberg. Da qui la corsa punterà dritta sul terribile Koppenberg, lungo solo 600 metri, ma con pendenze folli (una media dell’11%, ma una massima che in cima tocca il 22%). A questo punto non ci sarà più spazio per nascondersi e i grossi calibri potrebbero già entrare in azione, per degli ultimi 45 chilometri di corsa di fuoco. Quello che resta del gruppo affronterà il settore in pavé di Mariaborrestraat per poi dirigersi verso lo Steenbeekdries che sarà seguito dal tratto di Stationsberg e dal muro Taaienberg. Dalla cima al traguardo mancheranno 36 chilometri, che si riveleranno decisivi con la sequenza delle ultime tre salite.

Dopo una decina di chilometri pianeggianti, infatti, il gruppo tornerà sul Kruisberg/Hotond, che l’anno scorso vide Wout Van Aert perdere le ruote di Taedej Pogacar e Mathieu van der Poel. Se la corsa ancora non dovesse esserci decisa, come giudice finale ci sarà l’accoppiata Vecchio Kwaremont e Paterberg. Anche gli ultimi 13 chilometri potrebbero comunque giocare un ruolo importante: se dovesse esserci un gruppetto all’inseguimento i corridori qui impegnati potrebbero tentare un ricongiungimento con uno o più eventuali fuggitivi. Se non si dovesse assistere ad un arrivo in solitaria, sarà poi necessario mantenere i nervi saldi sul terribile e lunghissimo rettilineo finale; strada larga e con la gloria che si staglia all’orizzonte sottoforma dello striscione dell’arrivo visibile da molto lontano: questi elementi potrebbero indurre ad anticipare i tempi di una volata che, invece, dopo tutte queste fatiche deve essere gestita nel miglior modo possibile.

Muri e Tratti di Pavé Giro delle Fiandre 2024

# Nome Dalla partenza All’arrivo Lunghezza Pendenza media Pendenza massima Pavé
P1 Lippenhovestraat
104,2 166,6 1300 m 1300 m
P2 Paddestraat 105,6 165,2 1500 m 1500 m
 1 Vecchio Kwaremont (1) 136,7 134,1 2200 m 4,0% 11,6% 1500 m
 2 Kapelleberg 155,7 115,1 1100 m 5,9% 10,0%
P3 Holleweg 156,3 114,5 650 m 650 m
 3 Wolvenberg 158,8 112,0 645 m 7,9% 17,3%
P4 Kerkgate 162,5 108,3 1400 m 1400 m
P5 Jagerij 165,1 105,7 800 m 800 m
 4 Molenberg 171,3 99,5 463 m 7,0% 14,2% 300 m
 5 Marlbouroughstraat 175,3 95,5 2040 m 3,0% 7,0%
 6 Berendries 179,3 91,5 940 m 7,0% 12,3%
 7 Valkenberg 184,6 86,2 540 m 8,1% 12,8%
8 Berg Ten Houte 197,1 73,7 1100 m 6,0% 21% 1100 m
9 Nieuwe Kruisberg/Hotond 206,6 64,2 2700 m 4,0% 8,5%
10 Vecchio Kwaremont (2) 216,5 54,3 2200 m 4,0% 11,6% 1500 m
11 Paterberg (1) 219,9 50,9 360 m 12,9% 20,3% 360 m
12 Koppenberg 226,2 44,6 600 m 11,6% 22,0% 600 m
P6 Mariaborrestraat 230,2 40,6 400 m 400 m
13 Steenbeekdries 231,6 39,2 1100 m 3,1% 7,6% 1100 m
P7 Stationberg 232,1 38,7 700 m 700 m
14 Taaienberg 234,0 36,8 530 m 6,6% 15,8% 500 m
15 Oude Kruisberg/Hotond 244,3 26,5 2700 m 4,1% 9,4% 450 m
16 Vecchio Kwaremont (3) 254,1 16,7 2200 m 4,0% 11,6% 1500 m
17 Paterberg (2) 257,6 13,2 360 m 12,9% 20,3% 360 m

Altimetria e Planimetria Giro delle Fiandre 2024

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