Giro delle Fiandre 2024, Nils Politt terzo dopo il declassamento di Matthews: “Salire sul podio qui è qualcosa di speciale”

Nils Politt ha completato il podio del Giro delle Fiandre 2024. Il corridore della UAE – Team Emirates aveva in realtà tagliato il traguardo di Oudenaarde in quarta posizione, battuto nella volata per il secondo posto sia da Luca Mozzato (Arkea-B&B Hotels) che da Michael Matthews (Jayco-AlUla). L’australiano è tuttavia poi stato declassato all’11esimo posto per una manovra scorretta nello sprint finale proprio ai suoi danni. Così il tedesco classe 1994 è potuto salire sul terzo gradino del podio di una classica monumento per la seconda volta in carriera dopo la Parigi-Roubaix del 2019. Nel dopo gara, parlando ai nostri microfoni, Politt ha voluto analizzare la sua gara e anche l’ottima prestazione di squadra, con Mikkel Bjerg, Antonio Morgado e Tim Wellens insieme a lui tra i primi dodici in classifica.

Raccontaci come hai vissuto i momenti subito dopo la conclusione della gara…
”Dopo l’arrivo eri inizialmente dispiaciuto per il quarto posto. Poi quando stavo salendo sul bus mi hanno detto che ero terzo. Ovviamente sono super felice di questo risultato. Salire sul podio del Fiandre è qualcosa di speciale. È la mia seconda volta sul podio di una monumento dopo quello alla Roubaix. Penso che la squadra si sia meritata questo risultato, abbiamo fatto un’ottima gara con quattro uomini nei primi dodici classificati. Sono molto orgoglioso dei ragazzi”.

La decisione dei commissari di declassare Matthews è stata quella giusta secondo te?
”In realtà non ho ancora visto le immagini della volata. Posso solo dire che stavo arrivando veloce da dietro e ho dovuto frenare un pochino. Ma questa è la decisione dei commissari, mi dispiace per Matthews, è sempre dura se eri sul podio e poi vieni squalificato”.

Come è stata la tua gara dietro Mathieu Van der Poel?
”Lui è il campione del mondo e lo ha dimostrato anche oggi. Come squadra siamo stati fantastici oggi. Siamo sempre stati li davanti col gruppo di testa poi Tim è andato all’attacco con un altro gruppetto. Quindi nel finale avevamo quattro uomini ed è stato davvero bello, siamo stati molto forti. Sono molto felice per il podio, sia per me che per la squadra”.

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