Mondiali Glasgow 2023, Remco Evenepoel: “Volevo fare come Alaphilippe tre anni fa, ora servirà molto riposo in vista della crono”

Remco Evenepoel non è riuscito a ripetersi ai Mondiali di Glasgow 2023. Campione del mondo uscente, il portento classe 2000 stavolta non ha potuto fare la differenza, apparendo in realtà più volte in difficoltà prima di staccarsi in maniera definitiva da un gruppetto di testa sempre più esiguo. Confermata dunque l’impressione che il percorso non era assolutamente adatto alle sue caratteristiche, malgrado il suo ottimismo del mattino, soffrendo i continui rilanci di un tracciato tecnico in cui un corridore come lui ha sprecato tantissime energie, soffrendo fino a staccarsi inesorabilmente. Bravo comunque ad arrivare fino in fondo, l’ormai ex campione del mondo ha poi chiuso la sua prova in 25ª posizione, a 10’10” dal vincitore.

Hai attaccato più volte, raccontaci la tua corsa.
Il nostro piano era correre in modo aggressivo, provando a partire con un gruppetto. Purtroppo in gruppo non mi hanno dato molto spazio, sapevano che se mi avessero lasciato andare avrei potuto giocarmi le mie carte fino al traguardo. Ad ogni modo sapevo anche che dovevo staccare corridori come Mathieu e Tadej, che sono molto esplosivi, e su un tracciato come questo, non molto adatto a me, dovevo provare a muovermi da solo.

C’era qualcosa che potevi fare?
Non penso. Ho provato a fare la corsa dura anche per Wout, perché sapevamo che tra noi era quello con più possibilità di vincere su un percorso come questo. Alla fine è arrivato secondo e ne è la dimostrazione. Personalmente ho provato più volte, in testa la strategia era fare un po’ come Julian Alaphilippe a Leuven, attaccando in continuazione, ma su questo percorso, con curve continue, non riuscivi a tenere il tuo ritmo, quindi era molto difficile allungare.

Temi che gli sforzi di oggi potremmo avere una influenza sulla crono? Perché tutti dicono che è stata durissima…
Spero di no. Anche se è stata davvero brutale, con tutte quelle curve e necessità di rilanciare in continuazione. Per un corridore come me, che non è molto abituato a farlo, è molto dura. Penso che domani farò una buona giornata a letto, pedalando molto poco, massimo un’oretta in bici. Ma penso che mi servirà molto riposo per essere al meglio nella crono di venerdì.

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