Giro d’Italia 2023, Thibaut Pinot: “Oggi ho meno rimpianti. Zana era forte e meritava anche lui di vincere”

Anche stavolta niente vittoria per Thibaut Pinot in questo Giro d’Italia 2023. Dopo le difficoltà di martedì, quando ha perso terreno in classifica (oggi ci spiega di aver nuovamente sofferto di mal di schiena), oggi il leader della Groupama – FDJ ritrova sensazioni migliori e si lancia all’attacco sin dalle prime fasi di corsa con un duplice obiettivo: Maglia Azzurra e vittoria di tappa. Se la missione è compiuta nel primo caso, per quanto riguarda il successo parziale si deve arrendere ad un brillante Filippo Zana (Team Jayco – AlUla), unico a riuscire a restare sempre alla sua ruota ogni volta che ha provato ad alzare il ritmo, fino poi a superarlo in un sprint finale che lascia comunque molto meno l’amaro in bocca rispetto alla scorsa settimana.

Ancora secondo, come analizzi questa sconfitta?
Ancora secondo, effettivamente, ma stavolta è meno frustrante. Ho perso in volata, forse ho sbagliato a partire un po’ troppo da lontano, ma tanto volendo rifare la corsa si può sempre cambiare qualcosa. Comunque ho meno rimpianti, ho dato quel che avevo e non ero in una grande giornata. Se fossi stato davvero il più forte sarei riuscito ad arrivare da solo, ma se non ci sono riuscito è che anche Zana era molto forte e meritava di vincere.

Come analizzi il tuo Giro finora?
Il bilancio non voglio farlo ancora. Forse lo farò domani, o forse anche sabato sera, non prima. Domani c’è un’altra grande tappa di montagna, forse la più dura. Non voglio fare ancora un bilancio. Domani posso difendere la Maglia Azzurra e c’è anche un bel piazzamento in classifica da poter andare a conquistare, magari guadagnando posizioni, quindi il mio Giro non è finito.

Pensi di poter attaccare domani o correrai sulla difensiva?
Non posso farmi illusioni: ora sono troppo vicino in classifica perché mi lascino andare. Proverò a seguire i big, quindi ora devo essere bravo a recuperare per andare a cercare un altro buon risultato.

Ti stai divertendo in questo Giro?
Sì, molto. Non è stato semplice, ma non è mai stato semplice per me. Sono stato male, poi ho avuto ancora problemi alla schiena che erano mesi che non avevo. Ho avuto anche dei dubbi, ma oggi mi sono rassicurato. Ho passato molto tempo a fare fisioterapia e poter nuovamente giocarmi una tappa per me è stato importante.

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