Giro d’Italia 2022, i velocisti possono reggere oggi a Visegrad? La risposta di Démare, Ewan, Nizzolo e Vendrame

C’è molta incertezza a proposito della prima tappa del Giro d’Italia 2022. La salitella in cima al quale è posto il traguardo di Visegrád sta facendo, infatti, molto discutere sui possibili corridori in grado di giocarsi la prima Maglia Rosa. Se Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl) è sicuro che molti velocisti non riusciranno ad essere protagonisti, altre ruote veloci del gruppo pensano di potersi giocare le proprie carte. Stamani alla partenza di Budapest abbiamo parlato proprio di questo con gli sprinter più resistenti al via di questa edizione della Corsa Rosa: Arnaud Demare, Caleb Ewan, Giacomo Nizzolo e Andrea Vendrame.

Arnaud Démare (Groupama – FDJ): “Penso che alcuni velocisti possano resistere. Dipenderà ovviamente se si sale regolari. Per me sarà un po’ come la Cipressa alla Sanremo, quindi ci sarà sicuramente selezione, ma dipenderà se ci saranno attacchi o se il gruppo resterà abbastanza grande, aiutandoci a restare vicini. Credo quindi alcuni velocisti potranno superare lo strappo, poi resterà da vedere se avremo ancora energie per fare la volata. Personalmente proverò a tenere duro, in carriera ho vinto su arrivi simili, ma dipenderà come risponderanno le gambe

Caleb Ewan (Lotto Soudal): “Oggi una tappa difficile. Penso la salita non sia durissima, ma dipende: se ci saranno molti attacchi sarà complicato arrivare allo sprint, ma se si sale più regolari potremmo giocarci la vittoria allo sprint. Sicuramente voglio provarci, ma dipenderà da come gli altri vorranno correre. Per me è una tappa che può riservare sorprese, con un attacco al momento giusto che potrebbe rivelarsi vincente”

Giacomo Nizzolo (Israel – Premier Tech): “Oggi tappa impegnativa per i velocisti, vediamo come va. Non penso sia tappa per velocisti, la salita è lunga per i velocisti, o almeno per me (sorride, ndr). Comunque, ci proveremo e vedremo alla fine. Non penso ci possa essere una sorpresa, credo che se la giocheranno i favoriti che tutti conosciamo”

Andrea Vendrame (AG2R Citröen): Oggi tappa particolare, con arrivo in salita e ci proveremo. Penso sia complicato per velocisti puri, ma corridori più resistenti possono reggere e fare la differenza allo sprint. Non è da escludere anche un colpo da finisseur nel finale”.

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