Al Giro con la Bardiani #15 | Luca Amoriello: “I corridori sono la punta dell’iceberg, alle loro spalle c’è tanto lavoro”

Ciao a tutti,

Sono il Direttore Sportivo Luca Amoriello e sono colui che organizza tutta la giornata della squadra!

Oggi è stata una giornata tranquilla. Ci siamo svegliati tutti un po’ più tardi, il che non fa mai male a nessuno quando stai per venti giorni in giro. Mezz’ora in più di sonno fa bene a tutti, sia ai corridori che al personale che lavora alle loro spalle. Generalmente ci si alza due ore prima e si va a dormire due ore dopo i corridori. Se non ci fossero massaggiatori e meccanici non si potrebbe andare avanti. Per quanto mi riguarda, io sono quello che programma gli spostamenti giorno per giorno: quando si parte, come facciamo gli spostamenti e tutta la logistica. Durante la tappa sono poi in machina con Roberto o con Mirko. Seguo il gruppo o i fuggitivi a seconda delle esigenze di giornata.

Sono subentrato a Giro d’Italia iniziato, mi sono dato il cambio con Donati. Dopo il Challenge Mallorca ci siamo scambiati e io sono subentrato mercoledì scorso. È normale, mi era già capitato. In questi casi arrivi quando la maggior parte del lavoro è stato fatto. Una volta organizzata la partenza gli ingranaggi sono già assestati, prendi il tuo spazio con le responsabilità già definite e fai il tuo lavoro in tranquillità. Non essendo in molti siamo molto a contatto, il gruppo è già coeso e quindi entrando anche a metà giro è più facile inserirsi.

L’obiettivo di oggi era quello di entrare in fuga. Però su 21 tappe non puoi farcela sempre. Oggi è andata così, i ragazzi ci hanno provato all’inizio ma poi dopo la sospensione non ce l’abbiamo fatta. Su 15 tappe, 13 le abbiamo fatte in fuga quindi finora è andata bene, va messo in preventivo di non farcela sempre. Era una tappa molto adatta ai nostri corridori, la fuga era scontata però non tutti i giorni sono uguali. Bisogna mettere sul piatto anche la stanchezza, mezza giornata storta non pregiudica quanto di buono fatto finora.

Domani è un’altra tappa più impegnativa, ma come è successo ieri che è arrivato al traguardo un corridore poco quotato, non bisogna mai farsi scoraggiare. Devi approcciarti al Giro con questo atteggiamento. Fortunatamente, oggi nessuno dei nostri è stato coinvolto nella caduta, è stato il miglior risultato della giornata viste le conseguenze per alcuni corridori!

La mia giornata si svolge così: la mattina faccio colazione con tutto lo staff e facciamo il briefing per definire i dettagli della giornata. Poi sul bus facciamo la riunione e pianifichiamo la tappa. Quindi salgo in ammiraglia e cerco di assistere al meglio i corridori lungo tutto il percorso. Dopo la tappa pianifico il giorno dopo, programmando gli spostamenti, i rifornimenti e passo dai corridori per capire com’è andata la giornata mentre fanno i massaggi. Scambiamo due chiacchiere e poi il mio lavoro è concluso. I corridori sono la punta dell’iceberg, alle loro spalle c’è tanto lavoro!

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