Giro d’Italia 2018, Pinot pessimista: “È un momento difficile”

Thibaut Pinot è apparso decisamente affranto all’arrivo di Prato Nevoso. Il quinto della generale del Giro d’Italia 2018, autore di una buona prima settimana, è apparso un po’ in calo durante la seconda, nonostante sia riuscito a difendersi senza grossi affanni, ma in questo inizio di terza settimana il trend è sembrato andare in netto peggioramento, con il rischio che vada sempre peggio. Sin dalla cronometro infatti ha dimostrato una forma in calando, cedendo poi improvvisamente ieri,  non riuscendo a seguire i migliori nelle loro accelerazioni.

Non mi sentivo bene ed è andata così… – commenta a caldo il 27enne – Sono un po’ stanco e non sto benissimo, quindi bisogna sperare che domani possa andare meglio”. Una speranza che ormai lo accompagna da qualche giorno, probabilmente a partire dalla crono di Rovereto, con una prestazione ben al di sotto delle sue possibilità, confermando successivamente, sia a parole che in termini di prestazione di non stare bene, con le possibilità di salire sul podio finale di Roma sempre più lontane.

“Diventa complicato, son 3-4 giorni che non sto per niente bene. Spero che domani possa andare meglio. Bisogna sempre sperare, ma è un momento difficile”, aggiungeva ieri dopo il traguardo. Supportato al meglio dal fedele Sebastien Reichenbach, il francese della Groupama-FDJ ieri ha sì perso da tutti i maggiori favoriti, ma è comunque riuscito a difendere la quinta posizione dall’assalto di Miguel Angel Lopez (Astana), avvicinatosi pericolosamente a trenta secondi, prospettiva di certo non ottimale.

Conclude così il secondo del Tour de France 2014: “Spero di non finire per perdere tutto in questi due giorni conclusivi“, cercando dunque di trovare le ultime energie per non vanificare tutto il lavoro delle ultime due settimane e oltre, con una preparazione mirata per far bene proprio sulle strade della Corsa Rosa, con un occhio puntato anche alla prossima Grande Boucle.

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