Scheldeprijs 2024, Jasper Philipsen secondo con un occhio già alla Roubaix: “Le gambe sono buone, non vedo l’ora che arrivi domenica”

Jasper Philipsen non è del tutto soddisfatto del secondo posto alla Scheldeprijs 2024. Il velocista della Alpecin-Deceuninck ha chiuso la corsa di oggi alle spalle solamente di un brillante Tim Merlier (Soudal-QuickStep), ma non può dirsi totalmente felice della sua prestazione in volata. Il corridore belga sul traguardo di Schoten si è tuttavia preso qualche rischio in meno anche pensando alla Parigi-Roubaix di domenica, uno dei suoi grandi sogni di stagione. Alla conclusione della corsa, il vincitore della Milano-Sanremo 2024 ha così voluto parlare del suo sprint odierno, ma anche di quello che sarà il suo Inferno del Nord.

Sono stato un pochino messo in trappola e cercavo uno spazio in cui infilarmi perché sapevo che in un momento si sarebbe creato un gap – analizza – Non sono riuscito a chiuderlo in tempo e Tim Merlier aveva già preso un vantaggio ed era impossibile da prendere”.

In precedenza la giornata invece era stata nervosa solo nelle fasi iniziali, con i ventagli che hanno smosso la situazione prima che la corsa prendesse il suo solito copione, fino all’arrivo allo sprint “Mi aspettavo di peggio, ma alla fine è stata una corsa abbastanza semplice con un bell’arrivo in volata di gruppo”, commenta sollevato, perché questo ha significato per lui risparmiare energie in vista di domenica, quando l’obiettivo sarà decisamente più alto e importante.

”Mi aspetto di fare bene come lo scorso anno [secondo posto – ndr], ma sarà un compito molto difficile – ammette, pronto alla grande sfida che attende lui e il suo tea  –  Insieme a Mathieu Van der Poel siamo dei leader forti e speriamo di conquistare la terza monumento di questa stagione[…] Le gambe sono buone e non vedo l’ora che arrivi domenica”.

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