Presentazione Percorso e Favoriti Giro di Vallonia 2021

Terminato il Tour de France e in attesa delle Olimpiadi di Tokyo, trova spazio in calendario il Giro di Vallonia 2021. La breve gara a tappe belga, giunta all’edizione numero 48, costituirà un’apprezzabile vetrina per tutti quei corridori che non hanno disputato la Grande Boucle e che non voleranno in Giappone per prendere parte alla rassegna a cinque cerchi. Il tracciato disegnato dagli organizzatori proporrà, dal 20 al 24 luglio, cinque giornate che, come da tradizione, si presenteranno piuttosto movimentate, e che dovrebbero favorire gli uomini da classiche e quelle ruote veloci in grado di disimpegnarsi bene sui percorsi misti.

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Percorso Giro di Vallonia 2021

La corsa prenderà il via con i 185,7 chilometri da Genappe a Héron, con un percorso non troppo duro, con qualche saliscendi soprattutto nella parte centrale, ma nulla che dovrebbe impedire uno sprint a ranghi compatti. Inizialmente annullata a causa delle alluvioni che hanno colpito la regione, la seconda tappa si svolgerà invece sul circuito automobilistico di Zolder lungo 4000 metri, dove verranno percorsi 30 giri (per un totale di 120 chilometri) e dove dovrebbe spuntarla nuovamente un velocista. Nella giornata di giovedì si affronteranno quindi circa 180 chilometri da Plombières a Érezée, che dovrebbero essere quelli più selettivi dell’intera corsa. Entrando nel tratto finale, infatti, si affronterà la Côte de Cielle (0,9 chilometri al 7%), seguita da altre brevi salitelle e dalla Côte de Beffe (1,5 km all’8,5) da scollinare a meno di dieci chilometri dall’arrivo. Questi due strappi faranno da antipasto alla salita conclusiva di circa 1 chilometro che porterà direttamente sul traguardo.

Il giorno successivo arriverà invece la tappa dal chilometraggio più lungo, con il gruppo che dovrà percorrere 206 chilometri per arrivare da Neufchâteau a Fleurus. Un circuito finale esplosivo con un tratto in pavé e la Côte du Petit Try (1,2 km al 7,4%), da scollinare a 10 chilometri dall’arrivo, potrebbe offrire il terreno adatto per il colpo di mano di qualche finisseur che proverà ad anticipare la volata (che comunque non dovrebbe essere a ranghi compatti). Con i distacchi ancora probabilmente minimi, anche l’ultima tappa potrebbe regalare un finale esplosivo. I 192,4 chilometri da Dinant a Quaregnon ricalcano nel finale il percorso del GP Cerami, con la Côte du Rossignol (0,4 all’ 8,8%) e la Tienne du Dragon (0.3 km al 6,5%) a rappresentare i punti chiavi del circuito finale. Sul secondo strappo si dovrà transitare due volte (prima intorno ai -30 e poi negli ultimi dieci chilometri) e in entrambi i casi ci saranno degli abbuoni per chi passerà per primo, che potranno essere decisivi già prima dell’arrivo in volata, che anche in questo caso dovrebbe essere a ranghi ristretti.

Tappe Giro di Vallonia 2021

Tappa 1 (20/7): Genappe – Héron (185,7 km)
Tappa 2 (21/7): Zolder – Zolder (120 km)
Tappa 3 (22/7): Plombières – Érezée (179,9 km)
Tappa 4 (23/7): Neufchâteau – Fleurus (206 km)
Tappa 5 (24/7): Dinant – Quaregnon (192,4 km)

Favoriti Giro di Vallonia 2021

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La corsa si presta particolarmente a uomini in grado di resistere sugli strappi e con un buono spunto veloce. In pratica l’identikit di Tim Wellens (Lotto Soudal), vero specialista delle corse di una settimana e già vincitore anche di questa nel 2019. Il belga parte da favorito anche stavolta, ma le difficoltà fisiche che gli hanno impedito di essere al via del Tour potrebbe creargli qualche problema.

Se così dovesse essere, potrebbe approfittarne Florian Sénéchal (Deceuninck-QuickStep), ai piedi del podio lo scorso anno e ancora a caccia del primo successo stagionale dopo i tanti piazzamenti in primavera. Corridore resistente, ma capace anche di lanciarsi negli sprint, il transalpino potrà sfruttare tanti arrivi adatti alle sue caratteristiche, supportato molto bene da Yves Lampaert (secondo all’ultimo Giro del Belgio) e Andrea Bagioli (al ritorno alle corse dopo cinque mesi), che potrebbero a loro volta giocarsi le proprie carte e diventare dunque capitani a seconda delle situazioni di corsa.

Non mancheranno poi gli italiani tra i possibili protagonisti, a partire da Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), già vincitore di una breve corsa a tappe a inizio anno e ancora protagonista soltanto un mese fa alla Route d’Occitanie. La corsa però potrebbe sorridore anche ai velocisti più resisenti e in ottica italiana ci sono innanzitutto Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation) e Giacomo Nizzolo (Qhubeka NextHash). Il primo ha corso un grande Giro d’Italia, forse il migliore della sua carriera, e vorrà dar seguito alle prestazioni della corsa rosa (dove è giunto secondo nella classifica della maglia ciclamino), cercando stavolta di prendersi anche uno o più successi. L’ex campione italiano è invece uno dei velocisti più forti al via e potrebbe sia sfruttare gli abbuoni piazzandosi tra i primi tre nelle tappe più semplici, che sfruttando la sua resistenza in salita per staccare gli altri velocisti nelle tappe più dure, riscattandosi dal ritiro dello scorso anno e anche da un Giro del Belgio (l’ultima corsa disputata) corso al di sotto delle aspettative.

Nella categoria di italiani veloci e resistenti si inseriscono di diritto anche i veneti Andrea Vendrame (Ag2r Citroën) e Andrea Pasqualon (Intermarché-Wanty-Gobert). Il primo avrà probabilmente il supporto dell’intero team, mentre il secondo avrà l’appoggio della squadra in volata, ma in ottica classifica generale dovrà vincere la concorrenza interna di Quinten Hermans Odd Christian Eiking, annunciati dal direttore sportivo Valerio Piva come i capitani designati.

Sarà interessante capire anche come si disimpegnerà Jake Stewart (Groupama-FDJ), autore di una grande stagione da pro, alla quale manco soltanto un primo acuto che sembra essere alla portata su queste strade, e a quel punto perché non sognare anche il successo finale? Il percorso, comunque, non permette di escludere dalla lotta nemmeno velocisti puri come Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) e Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma), che con le giuste condizioni potrebbero ritrovarsi a lottare anche per la classifica, magari facendo incetta di abbuoni. Il colombiano, però, dovrà dividersi i compiti con Alexander Kristoff e, soprattutto, con Valerio Conti, apparso in crescita nelle ultime uscite.

Possibili protagonisti sono poi corridori già capaci di salire sul podio della corsa in passato come Amaury Capiot (Arkéa-Samsic), Loic Vliegen (Intermarché-Wanty-Gobert)Gianni Vermeersch e Dries De Bondt(Alpecin-Fenix), mentre Niki Terpstra (TotalEnergies), vincitore della corsa nel 2015, potrebbe dover cedere il passo in alcune occasioni al compagno Niccolò Bonifazio.

Infine, potrebbero dire la loro corridori come John Degenkolb Stefano Oldani (Lotto Soudal), Timhoty Dupont (Bingoal-WB), Quinn Simmons (Trek-Segafredo), Hugo Hofstetter (Israel Start-Up Nation), Nicola Bagioli e Luca Mozzato (B&B Hotels) e i norvegesi Rasmus Tiller Kristoffer Halvorssen (Uno-X)

Borsino dei Favoriti Giro di Vallonia 2021

***** Tim Wellens
**** Florian Sénéchal, Gianluca Brambilla
*** Davide Cimolai, Yves Lampaert, Giacomo Nizzolo
** Andrea Vendrame, Valerio Conti, Jake Stewart, Quinten Hermans
*  Fernando Gaviria, Dylan Groenewegen, Amaury Capiot, Gianni Vermeersch, Odd Christian Eiking

Altimetrie e Planimetrie Giro di Vallonia 2021

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