Paris-Camembert 2019, Cosnefroy trionfa in casa – Decimo Andrea Vendrame

Benoit Cosnefroy conquista la Paris – Camembert 2019. Il corridore della Ag2r La Mondiale si impone sulle strade di casa al termine di una corsa molto movimentata, anticipando con una bella azione nel finale il gruppetto di attaccanti con cui si è giocato la vittoria. Alle sue spalle chiude dunque  Pierre-Luc Périchon (Cofidis), mentre è il suo compagno Quentin Jaurégui (AG2R-La Mondiale) a completare il podio di giornata. Per l’ex iridato tra gli under 23, nel 2017, il premio è il suo peso in Camembert, ovvero circa 65 chili di formaggio. Primo dei battuti, a condurre il gruppetto degli inseguitori è Andrea Vendrame (Androni-Sidermec), che chiude la corsa in decima posizione.

Appena viene dato il via ufficiale alla corsa si muove Alexander Cools (Cibel), la cui azione dura solo qualche centinaia di metri. Poco dopo attacca allora Alo Jakin (St. Michel – Auber 93), il cui tentativo ha però la stessa sorte. Più decisa la successiva azione della coppia Vital Concept – B&B Hotels Maxime Cam e Corentin Ermenault insieme a Pierre-Luc Périchon (Cofidis). Quest’ultimo tuttavia perde contatto poco dopo, o per l’alto ritmo imposto dai suoi rivali o intuendo di avere poche possibilità in inferiorità numerica. I due compagni di squadra invece procedono di comune accordo, arrivando a guadagnare quattro minuti di vantaggio in poco tempo. Il gruppo lascia salire il margine fino a cinque minuti prima di mettersi a lavorare per permettere ai capitani di giocarsi le loro carte nella fase calda della corsa.

A 80 chilometri dall’arrivo, quando i due battistrada hanno ormai mezzo minuto sul plotone, Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale) allunga e si riporta sugli attaccanti. Poco più tardi si muove invece Lennert Teugels (Cibel), che fa invece più fatica ad avvicinarsi. Stremato, Ermenault perde contatto dalla testa e viene riassorbito, lasciando il compagno di squadra in compagnia del solo Cosnefroy. I due attaccanti vengono rapidamente raggiunti anche da Teugels, con anche Alexis Guérin (Delko-Marseille Provence) e rientrare su di loro a cinquanta chilometri dalla conclusione.

Il nuovo quartetto ha un vantaggio di poco inferiore al minuto, con la Total Direct Energie che cerca di tenere questa azione sotto controllo. Al passaggio successivo sotto il traguardo ci si dirige verso la Butte des Fondits, prima della quale Cam è costretto ad arrendersi, mentre in salita è Guérin a fare fatica, pur reggendo il ritmo dei compagni di avventura. Dietro arriva intanto anche la Arkéa – Samsic a dare manforte, creando una importante selezione. All’inseguimento restano così solamente Jérôme Cousin, Paul Ourselin (Total Direct Energie), Romain Hardy, Elie Gesbert (Arkéa-Samsic), Kevin Geniets (Groupama-FDJ) , Julien El Farès (Delko Marseille Provence), Mathijs Paasschens (Wallonie-Bruxelles), Fabien Doubey (Wanty-Gobert Cycling Team) e Quentin Jaurégui (AG2R La Mondiale), raggiunti in contropiede da Pierre-Luc Périchon (Cofidis), Colin Joyce (Rally Cycling) e Daniel Hoelgaard (Groupama-FDJ).

Sulle due salite successive si continua a grande velocità, andando così a riprendere i tre attaccanti rimasti a 22 chilometri dal traguardo, poco prima di entrare nell’ultimo circuito. Il grosso del gruppo è tuttavia ancora vicino, ad appena trenta secondi, costringendo così gli attaccanti a tenere alta l’andatura. A farne le spese per primo è Teugels, fermato da una foratura. Sulla Côte de l’Angleterre è Geniets a provare il forcing, prima che Cosnefroy tenti una nuova sortita mentre il gruppo principale si avvicina ad appena venti secondi dagli ormai appena undici corridori di testa che si presentano alla Butte des Fondits.

Elie Gesbert tenta l’allungo, ma la coppia Ag2 La Mondiale non lo lascia andare. Ripreso questo tentativo è Jaurégui a rilanciare in vista del GPM, riuscendo a scollinare con qualche metro di vantaggio. Alle sue spalle gli inseguitori si organizzano con Périchon, Geniets, Gesbert, Hardy, Joyce, Doubey, Paasschens, Cousin e il compagno Cosnefroy che riescono così a rientrare. Gli ultimi dieci chilometri sono dunque un susseguirsi di scatti infruttuosi, tanto che ormai sembra che si pensi più a gestirsi per la volata. Ma a due chilometri dal traguardo è Geniets a partire con convinzione, seguito dal solo Cosnefroy. L’ex iridato U23 rilancia l’azione nell’ultimo chilometro, staccando l’avversario ed involandosi verso il traguardo. Per il giovane neoprofessionista, passato appena un mese fa tra i grandi, sfuma così il sogno della vittoria, ma anche del podio visto che rientrano su di lui anche gli altri attaccanti. Seconda posizione dunque per Périchon davanti a Jaurégui.

Ordine di Arrivo Paris – Camembert 2019

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