Milano-Torino 2021, Primoz Roglic: “Sono nella forma migliore”

Primoz Roglic ha fatto sua la Milano – Torino 2021. Lo sloveno della Jumbo – Visma è riuscito a resistere alle accelerazioni del britannico Adam Yates (Ineos – Grenadiers) e poi lo ha staccato nelle ultime centinaia di metri andando a prendersi la vittoria numero 60 in carriera. Il campione olimpico delle prove contro il tempo, non si è nascosto e, dopo il successo ottenuto al Giro dell’Emilia 2021 di sabato scorso e quello odierno, si candida come favorito numero 1 per Il Lombardia 2021,  l’ultimo grande appuntamento di fine stagione che si correrà il prossimo 9 ottobre.

Intervenuto ai microfoni Rai, il vincitore delle ultime tre edizioni della Vuelta a España, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il risultato ottenuto oggi: “È difficile, è splendido vincere qui, è una delle corse più vecchie. Non ho quasi più la voce. Nel finale avevo le gambe”. Sollecitato sulla sua condizione, l’ex saltatore con gli sci ha ammesso: “Ovviamente sì, sono nella forma migliore, i risultati sono ottimi e lo dimostrano. Mi è piaciuto, è bellissimo ottenere tutti questi risultati. L’obiettivo principale è sabato, il Lombardia. Sono il favorito per il Lombardia? Penso di esserlo stato tante volte in una corsa e poi di non aver vinto, ma farò di tutto per vincere ed essere uno dei protagonisti”.

Ai nostri microfoni Roglic ha poi spiegato: “L’ultima salita era impegnativa. Anche oggi è stata una corsa dura, non solo l’ultima salita ma piuttosto lontano dall’arrivo, con i ventagli. Alla fine avevo ancora un po’ di energie e ho potuto portare a termine il lavoro. Non mi chiedo se sto migliorando o peggiorando della Vuelta, corro giorno per giorno e finché mi diverto e posso ottenere risultati è perfetto. Non soltanto io, anche la squadra ha fatto un ottimo lavoro nel tirare dall’inizio. Con i ventagli eravamo in tre davanti. Il Lombardia è la corsa più importante delle classiche di fine stagione, è una Monumento. Farò ancora del mio meglio con la squadra e vedremo come andrà”.

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