Federciclismo, elezioni potrebbero essere rinviate di un anno

“Si vota dopo le Olimpiadi di Tokyo nel 2021, è una questione di buon senso”. A parlare, come riporta Repubblica, è Giovanni Malagò, che conferma dunque quanto si vociferava in queste settimane riguardo le elezioni del CONI e, di conseguenza, di tutte le cariche federali. Se la normativa attuale prevede nuove votazioni ogni quattro anni, vista la situazione attuale, il numero uno dello sport italiano sposta tutto a dopo i Giochi Olimpici giapponesi, ormai fissati per la prossima stagione (pur con qualche inevitabile timore ancora esistente). La conseguenza per tutti gli sport è che bisognerà di riflesso spostare anche tutte le elezioni per i vertici federali, tra i quali anche il ciclismo, direttamente l’inverno successivo, eventualmente anche nei primi mesi del 2022 (in precedenza si era votato nel gennaio 2017 con la conferma a Renato Di Rocco).

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