Dubai Tour 2018, Viviani: “Con il senno di poi, sarei dovuto andare sul lato sinistro…”

Elia Vivani deluso di non aver potuto ripagare il grande lavoro dei compagni nella prima tappa del Dubai Tour 2018. La Quick-Step Floors ha condotto il gruppo praticamente per tutto il giorno, organizzando perfettamente la volata per il proprio capitano, che tuttavia non è riuscito a capitalizzare. Anticipato da Dylan Groenewegen il veronese ha provato ad infilarsi sulla destra della strada, da dove arrivava per restare coperto dal vento, ma è così rimasto chiuso alle spalle del neerlandese visto che non c’era lo spazio per passare vicino alle transenne. Il velocista italiano ( si è dunque dovuto accontentare della terza posizione, alle spalle anche di Magnus Cort Nielsen (Astana), che dal lato opposto della strada sfiorava la rimonta nel finale.

Con il senno di poi, sarei dovuto andare sul lato sinistro, ma son decisioni che vengono prese in una frazione di secondo – commenta Viviani – I ragazzi hanno fatto un grande lavoro. Eravamo molto forti e lo abbiamo dimostrato prendendo la testa a tre chilometri dal traguardo e rimanendo davanti per allungare il gruppo. Abbiamo provato a restare a destra per rimanere protetti dal vento ed eseguire il nostro piano. Sentivo di avere buone gambe, ma non era destino…”

Deluso di non aver ripagato la squadra con una vittoria“, Viviani arriva così a domani, giorno del suo 29° compleanno con una ulteriore motivazione: ricompensare i compagni e farsi un bel regalo conquistando il secondo successo stagionale dopo la vittoria già ottenuto al Tour Down Under.

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