BEAT Cycling, ingaggiato il 42enne giornalista Thijs Zonneveld

Thijs Zonneveld correrà per BEAT Cycling nel 2023. La formazione continental ha ufficializzato oggi l’ingaggio del 42enne neerlandese, che in passato ha già militato in squadre della categoria continental: Discovery Channel-Marco Polo nel 2007 e Parkhotel Valkenburg nel 2016. La notizia ha già una sua particolarità, anche se sappiamo tutti che nel mondo continental sono cose che possono succedere, ma a rendere ancora più speciale questo ingaggio è che Zonneveld è un noto giornalista nel suo paese, tanto da essere una delle firme più importanti del quotidiano AD, uno dei più noti del paese.

Dopo un passato a livello giovanile che non gli aveva permesso di passare professionista, il classe 1980 aveva deciso di tramutare la sua esperienza in bici con un altro lavoro, che gli ha comunque permesso di fare del ciclismo la sua vita. Ma non ha mai rinunciato a pedalare, tanto che nel 2015 è stato anche campione nazionale di Beach Cycling, specialità nella quale si è affermato come uno dei corridori più forti a livello nazionale. Nelle sue precedenti esperienze su strada non ha mai ottenuto grandi risultati, partecipando comunque a corse di discreto livello come Ronde Van Drenthe, Ster ZLM, Tour of Hainan e Tour de Langkawi.

Nella sua nuova squadra troverà al suo fianco corridori di esperienza e livello come l’ex iridato della corsa a punti Yoeri Havik, il pistard Matthijs Büchli, l’ex campione nazionale Stijn Daemen e l’esperto Emiel Vermeulen. La squadra fa sapere che sarà “uno dei volti della nuova squadra Offroad, concentrandosi su beach e gravel”, ma che “correrà anche in alcune corse su strada con la formazione continental”.

“Da anni seguo BEAT con grande piacere e stupore – spiega Zonneveld – Perché BEAT ha dato vita a un club e non a una semplice squadra di professionisti, alla quale è impossibile accedere come ciclista alle prime armi. Il ciclismo è uno sport in cui il livello di accesso è molto alto, soprattutto nel settore agonistico. In BEAT c’è ora una piramide in cui le persone possono iniziare e crescere in base a come crescono le proprie ambizioni. Si può anche continuare a fare quello che si sta facendo, ma se si vuole continuare possiamo aiutare a fare un ulteriore passo avanti”.

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