Dimension Data, Lars Bak si ritira: “Quello che fai deve avere un senso, ormai mi alzo e mi fa male da qualche parte”

Ultimo Tour de France e ultimi mesi di carriera per Lars Bak. Il 39enne danese ha annunciato oggi la sua decisione di appendere la bici al chiodo, risultato di una stagione difficile e priva di soddisfazioni, a livello personale quanto di squadra. Classe 1980, il 16 gennaio compirà 40 anni, dopo una lunga militanza alla Lotto Soudal è approdato lo scorso inverno alla Dimension Data con l’obiettivo di aiutare il connazionale Michael Valgren e l’amico Mark Cavendish, con il quale aveva corso nel biennio 2010-2011 alla HTC. Ma in entrambi i casi i risultati non sono arrivati e anche la Grande Boucle ormai agli sgoccioli ha confermato le sue difficoltà ad altissimi livelli.

“Se avessero vinto dieci o corse, o almeno quanto lo scorso anno, riuscirei a vedere un senso nel continuare – ammette a Ekstrabladet – Prima quando ero al Tour avevo sempre un compito. Quest’anno raccolgo borracce e scorto corridori verso il proprio treno. Se non hai un compito o l’esplosività per attaccare, allora è difficile. Quello che fai deve avere un senso“.

Conciliare le difficoltà nelle prestazioni con la necessità di allenamenti intensi e prolungati, anche più di quanto facesse in passato, diventa un equilibrio difficile da tenere anche a livello personale, non solo professionale: “Devo essere serio e allenarmi duramente quanto, e forse anche più, rispetto a dieci anni. E questo senza avere lo stesso risultato. Diventa sempre più difficile anche a casa […] Ora sono esausto quando sono a casa e non riesco a fare niente. Ogni giorno mi alzo e mi fa male da qualche parte”.

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