Cycling Team Friuli, Matteo Milan rinnova nel giorno delle firme di Alessandro Da Ros, Giovanni Bortoluzzi e Tomas Sivok

Continua il CicloMercato del Cycling Team Friuli. La formazione continental italiana sta completando, infatti, il proprio organico per la prossima stagione. Quest’oggi tocca a Alessandro Da Ros, Giovanni Bortoluzzi e Tomas Sivok unirsi alla squadra. Un’occasione importante per i due corridori friulani e per lo slovacco, visto che questo team è diventato la formazione sviluppo della Bahrain Victorious. Insieme a loro farà parte della rosa per il 2023 anche Matteo Milan, fratello del campione olimpico Jonathan, di cui è stato annunciato il rinnovo (il classe 2003 aveva già corso con questa maglia nella stagione appena conclusa).

Da Ros e Sivok sono due classe 2004 e saranno al primo anno nella categoria Under 23: i due si presentano con buone doti in salita che, nel caso dello slovacco, si completano con una buona predisposizione per le cronometro. Caratteristiche di passista scalatore che contraddistinguono anche Bortoluzzi: classe 2002 ha già due anni di esperienza in questa categoria, maturati con la maglia della Work Service.

Questi tre arrivi arrivi ci hanno permesso di completare alcuni nostri obiettivi – ha dichiarato il direttore sportivo Renzo Boscolo – cercare atleti di prospettiva con un eccellente valore atletico. Da Ros e Bortoluzzi sono due atleti che provengono dal vivaio friulano e la loro presenza ci consentirà di valorizzare le eccellenze del nostro territorio e di mantenere questo ‘patrimonio sportivo’ nella nostra regione che ci sosterrà anche per il 2023″.

“Giovanni Bortoluzzi è un atleta che ha già consolidato la propria presenza nella categoria Under 23 – ha aggiunto – un ragazzo che può coniugare i valori del team e del territorio fatti di tenacia e ricerca di miglioramento. Per Alessandro Da Ros ci ha colpito la sua combattività e il suo saper essere un “solista” risolvendo da solo le gare, caratteristica che in numerosi team della categoria molto strutturati ormai si vede poco. Ci tengo per questo a ringraziare la sua società di provenienza, e il tecnico Claudio Biasi che ha cresciuto il ragazzo nella miglior maniera possibile.”

“L’arrivo di Tomas Sivok è un investimento in prospettiva – ha concluso – Indubbiamente i suoi risultati juniores sono interessanti, ma il progetto sportivo su di lui è quello di un inserimento graduale nella categoria, e una crescita progressiva, che passerà attraverso gli allenamenti, ma anche la formazione teorica e pratica. E’ la prima volta che un atleta slovacco veste la maglia bianconera ma siamo certi che, come per tutti i suoi predecessori stranieri, potrà trovare in Friuli un ambiente ideale, per crescere e sviluppare tutte le sue indubbie potenzialità”.

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