CicloMercato 2024: Alaphilippe, Arriolabengoa, Etxeberria, Brustenga, Lecroq, Riesebeek, Uijtdebroeks

La stagione sportiva è agli sgoccioli ma ancora decisamente molto attivo è il CicloMercato 2024, forse più che mai visti i rumor di fusioni, acquisizioni, ricerca di nuovi sponsor ecc. Un clima complicato e di tensione per molti, mentre comunque proseguono anche le trattative al di fuori di essi, con alcune nuove ufficializzazioni a tutti i livelli. A scuotere ulteriormente questa situazione ci pensa il giovane Cian Uitjdebroeks, che secondo quanto riporta il giornalista Charles Marsault, sarebbe in rottura con la Bora – hansgrohe dopo una Vuelta a España da protagonista, ma nella quale non sentirebbe di aver avuto pieno supporto dal team, lasciando ad un Aleksandr Vlasov non al meglio, la possibilità di fare corsa parallela. Secondo quanto riporta il cronista francese, a manifestare il suo interesse per il giovane talento belga, che con il probabile arrivo di Primoz Roglic sarebbe ancora più chiuso, sarebbe stata la Groupama – FDJ, la cui disponibilità economica è indubbiamente aumentata notevolmente in vista del 2024 visti gli addii degli storici capitani Arnaud Démare e Thibaut Pinot, che pesavano fortemente sulla massa salariale.

Sempre in Francia, altro grande colpo in divenire potrebbe essere quello della TotalEnergies, che si affaccia sulle macerie della Soudal – QuickStep con grande interesse. A scomodarsi è infatti il numero uno della azienda energetica e main sponsor del Patrick Pouyanné che fa sapere a L’Equipe di aver già dato a Jean-René Bernaudeau conferma di poter aumentare il budget a disposizione per poter ingaggiare un corridore di peso come Julian Alaphilippe. Un colpo che sarebbe tutt’altro che semplice, anche considerando che il team transalpino non è nella massima divisione (tuttavia, anche considerando la possibile chiusura della squadra belga, ci sarebbe un invito automatico in più che potrebbe andare proprio alla storica squadra francese, almeno nelle grandi classiche, mentre la Grande Boucle sarebbe ovviamente garantita, ancor di più con la presenza di Alaphilippe).

A rimanere sicuramente nel WorldTour Oscar Riesebeek ha ricevuto conferma della sua permanenza alla Alpecin – Deceuninck firmando un nuovo contratto di due anni con la formazione di Mathieu van der Poel, del quale si è spesso dimostrato tra i più preziosi aiutanti, così come al fianco di Jasper Philipsen o Kaden Groves, facendo parte del treno per gli sprint. Capace anche di mettersi in mostra con azioni in prima persona in alcune occasioni, nel 2021 ha anche sfiorato la vittoria di tappa al Giro d’Italia, battuto allo sprint da Victor Campenaerts a Gorizia.

Scende invece di categoria Marc Brustenga, che dopo due stagioni in cui non è riuscito a trovare il suo spazio con la fu Trek – Segafredo, cerca di rilanciarsi alla Equipo Kern Pharma. Con la formazione professional spagnola, che si conferma molto attiva visto che si tratta dell’ottavo ingaggio per il prossimo anno, troverà sicuramente maggiore spazio per provare a mostrare le sue qualità negli sprint, ruolo che nel team statunitense non è praticamente mai riuscito ad avere, anche per problemi di salute.

Approda invece al professionismo Julen Arriolabengoa, che dopo aver fatto tutte le categorie giovanili nel vivaio della Caja Rural – RGA, è proprio con quest’ultima che approda nel mondo dei grandi. Buon scalatore, dotato anche di un buono spunto per gli arrivi ristretti, il corridore basco si propone come un corridore interessante che ben si sposa con le caratteristiche della compagine spagnola, da sempre molto aggressiva in salita per mettersi in mostra anche nei grandi appuntamenti.

Restando ancora in Spagna, anche la Euskaltel – Euskadi annuncia oggi una firma, ufficializzando il rinnovo per un anno di Asier Etxeberria. Classe 1998, il corridore navarro è passato professionista lo scorso anno con la squadra della sua regione dopo averci corso dal 2017 nelle giovanili. Reduce da una stagione sfortunata con ua caduta sin dalla prima corsa, al Challenge Mallorca, riportando una brutta ferita al ginocchio, non ha trovato continuità, venendo anche poi condizionato da una mononucleosi. Lo scalatore 25enne ha comuque trovato la fiducia del team che vuole dargli anche il prossimo anno l’occasione di dimostrare il suo valore.

Torna invece tra i professionisti Jérémy Lecroq, lo scorso anno rimasto tagliato fuori dalla improvvisa chiusura della B&B Hotels. Il corridore transalpino, che ha corso quest’anno tra i dilettanti, spera di poter trovare l’occasione di rilancio con la St.Michel – Auber 93, storica formazione continental francese che nel calendario nazionale d’Oltralpe ha spesso molto spazio. Classe 1995, non ha mai vinto da professionista, ma ha ottenuto molti piazzamenti interessanti, tra cui spiccano due top 10 al Tour de France 2022, il quinto posto allo Scheldeprijs 2018 e altri piazzamenti a ridosso dei primi dieci come alla Grand – Wevelgem e alla Bruges – De Panne 2021.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio