Giro d’Italia 2024, Jonathan Milan arrabbiato per l’occasione persa: “Se qualcuno aiutava prima si poteva andare a chiudere sulla fuga”

Jonathan Milan è infastidito per l’esito della quinta tappa del Giro d’Italia 2024. Il velocista in maglia ciclamino è arrabbiato per non aver potuto giocarsi la vittoria di giornata, andata invece a uno dei quattro fuggitivi, il francese Benjamin Thomas (Cofidis). Il corridore della Lidl-Trek, intervistato nel dopo tappa, lamenta il fatto che nel finale in gruppo ci sia stata poca cooperazione e che questo abbia permesso agli attaccanti di arrivare soli all’arrivo. Il possente sprinter italiano, fantastico vincitore della volata di ieri, si è infatti detto infastidito per questa occasione persa.

“Sì, alla fine ci siamo arrivati vicini – ha detto Milan ai microfoni Rai – in un certo senso sono contento che abbia vinto un pistard come Benjamin [Thomas], se lo merita. Però quando si arriva li a sentire l’odore della vittoria, si sta bene, si è lavorato bene negli ultimi km e ci si è mossi bene, ovvio che dispiace. Il giro non è finito oggi, avremo altre possibilità, chiudiamo una porta e ne apriamo un’altra“.

Tra le tante squadre dei velocisti che potevano e dovevano tirare il gruppo è mancato qualcosa, anche secondo il corridore friulano che precisa però come il suo team abbia fatto il possibile per riprendere i fuggitivi: “Avrei molte cose da dire, ma lasciamo parlare le immagini. Noi abbiamo messo a disposizione tutta la squadra, sono mancati forse un po’ di aiuti nel finale. Se magari qualcuno arrivava prima si poteva riuscire a chiudere. Sapevamo tutti che davanti c’erano dei grandissimi passisti, bisognava farlo prima”.

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