Presentazione Percorso e Favoriti Prova in Linea Uomini élite Yorkshire 2019

Domani, domenica 29 settembre, arriva finalmente l’ora della prova in linea dei Campionati del Mondo di Yorkshire 2019. L’evento, che conclude la rassegna iridata, riparte dal successo di Alejandro Valverde di Innsbruck 2018 che riuscì a spezzare il predominio di Peter Sagan, reduce dal tris di Richmond, Doha e Bergen. Archiviato il duro percorso austriaco, la 92ª maglia iridata verrà assegnata al termine di una prova non particolarmente difficile dal punto di vista altimetrico, ma decisamente nervosa. In tutte le prove in linea svolte finora non si è infatti mai arrivati ad uno sprint di massa, dando dimostrazione di tutti gli scenari possibili, dalla fuga solitaria allo sprint a ranghi ristretti. Le Nazionali al via sono ben 42, con la Spagna che è la più numerosa con nove uomini al via, mentre Ucraina, Romania, Costa Rica, Argentina, Croazia e Namibia ne hanno soltanto uno.

ORARIO DI PARTENZA: 09:40
ORARIO DI ARRIVO: 16:30 – 16:49
DIRETTA TV: 9.30-17:00 RaiSport+
HASHTAG UFFICIALE: #Yorkshire2019

Albo d’Oro recente Prova in Linea Uomini élite

2018 VALVERDE Alejandro
2017 SAGAN Peter
2016 SAGAN Peter
2015 SAGAN Peter
2014 KWIATKOWSKI Michal
2013 COSTA Rui
2012 GILBERT Philippe
2011 CAVENDISH Mark
2010 HUSHOVD Thor
2009 EVANS Cadel

Percorso Prova in Linea Uomini élite Yorkshire 2019

Leeds – Harrogate (280,0 km / 183,2 km + 7×13,83 km)

I corridori si dovranno cimentare in 280 chilometri da Leeds ad Harrogate, un chilometraggio record per l’ultima decade, avvicinato soltanto da Firenze 2013 (272). Il tratto in linea è molto lungo, ben 183,2 chilometri conditi da tre GPM registrati: Cray Summit (4,0 km al 4,3%, 9,1% max), Buttertubs Summit (5,0 km al 5,2%, 11,6% max) e Grinton Moor Summit (4,4 km al 5,3%, 8,8% max), rispettivamente dopo 64, 100 e 125 chilometri dal via.

Al chilometro 183,2 si arriverà quindi nel circuito finale di Harrogate, che abbiamo imparato a conoscere in questi giorni con i suoi continui saliscendi. I giri di circuito da affrontare saranno soltanto sette, con l’ottavo passaggio dal traguardo che sarà ovviamente l’arrivo. Sulla carta si tratta di una prova per velocisti, ma il maltempo e la stanchezza difficilmente faranno arrivare al traguardo un gruppo di corridori troppo folto.

Favoriti Prova in Linea Uomini élite Yorkshire 2019

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Peter Sagan (Slovacchia), dopo la pausa di Innsbruck, va a caccia dello storico poker iridato su un percorso che sembra potergli essere amico. Tuttavia, lo slovacco non sembra avere lo stesso colpo di pedale degli anni scorsi e nelle corse alle quali si è disputato dopo il Tour de France non ha impressionato. Stiamo comunque parlando di un campionissimo che non partecipa mai per fare presenza, quindi aspettiamocelo combattivo fino all’ultimo. A fargli da rivale principale sembra esserci lo scatenato Mathieu van der Poel (Paesi Bassi). Il 24enne fenomeno del ciclocross, quest’anno non sta sbagliando un colpo su strada e arriva a questo appuntamento iridato con il ruolo di spauracchio, soprattutto per quanto fatto vedere ad aprile all’Amstel Gold Race, corsa dal chilometraggio elevato ed esigente in modo simile rispetto a questa prova. Julian Alaphilippe (Francia) ha invece il ruolo del terzo incomodo in questa corsa alla maglia iridata. Il francese è reduce da una stagione straordinaria, condita da un Tour de France da protagonista, ma negli ultimi due mesi ha accumulato pochi giorni di corsa per cui lo stato attuale di forma è tutto da valutare.

Alle spalle dei litiganti scalpita il Belgio, la Nazionale decisamente più attrezzata a livello di singoli, ma che dovrà trovare la strategia giusta per farli rendere al massimo. Philippe Gilbert, Greg van Avermaet, Tim Wellens e il baby-fenomeno Remco Evenepoel sono le punte di questa squadra, che avrà la prerogativa di non farsi sorprendere, inserendo un uomo in ogni tentativo potenzialmente decisivo. La stessa intenzione è quella dell’Italia di Davide Cassani, che punta decisamente sul collettivo. Matteo Trentin sarà l’ultima carta da giocare in caso di sprint ristretto, con Sonny Colbrelli capitano in seconda e altre interessanti alternative per le altre fasi della corsa quali Gianni Moscon, Alberto Bettiol, Diego Ulissi e Giovanni Visconti.

Michael Matthews (Australia) dopo un argento e un bronzo vorrebbe finalmente centrare il bersaglio grosso e il successo nel GP de Québec gli ha dato sicuramente la spinta giusta per presentarsi a questo appuntamento con il morale al massimo, forte anche di una buona squadra al proprio fianco, con uomini di assoluto valore quali Rohan Dennis, Nathan Haas e Jack Haig.

Il primo vero outsider di questa prova arriva però dal Kazakhstan. Alexey Lutsenko è tra gli uomini più in forma in questo momento e, dopo le vittorie spettacolare di Coppa Sabatini e Memorial Pantani, fa ormai paura a molti. Non si tratta di un corridore adattissimo alle lunghe distanze, ma basta anche solo una giornata perfetta per pescare il classico jolly.

Alle spalle dei favoritissimi si apre una lunga lista Nazionali che non partono con i favori del pronostico, a partire dalla Spagna di Alejandro Valverde che, nonostante non vada assolutamente sottovalutato, arriva a questo appuntamento con una stagione molto impegnativa nelle gambe. Ivan Cortina e Luis Lèon Sanchez sono le alternative più credibili al murciano, anche se non possono essere considerati corridori di primissima fascia. La Colombia, nonostante sette corridori di altissimo livello, dovrà per forza di cosa giocare in modo creativo, perché il percorso non è abbastanza duro per Carlos Betancur, Nairo Quintana ed Esteban Chaves e troppo difficile per Sebastian Molano ed Alvaro Hodeg. Buone alternative le possiede anche la Gran Bretagna, con Ben Swift, Geraint Thomas e Adam Yates che possono permettersi di coprire molti possibili scenari. Un’altra Nazionale ricca di talento è la Danimarca, che però dovrà trovare il modo di far rendere al meglio Michael Valgren, Kasper Asgreen, Jakob Fuglsang, Mads Pedersen e Magnus Cort Nielsen, tutti corridori potenzialmente molto pericolosi, soprattutto in caso di attacchi lontano dal traguardo.

Puntano invece allo scenario di una volata a gruppo folto la Germania, con Pascal Ackermann, l’Irlanda con Sam Bennett e la Norvegia con Alexander Kristoff. Si possono annoverare tra i papabili almeno per una top ten anche Matej Mohoric (Slovenia), Zdenek Stybar (Repubblica Ceca), Bob Jungels (Lussemburgo), Marc Hirschi (Svizzera), Rui Costa (Portogallo) e Michael Woods (Canada).

Borsino favoriti Prova in Linea Uomini élite

***** Mathieu van der Poel
**** Julian Alaphilippe, Peter Sagan
*** Michael Matthews, Philippe Gilbert, Matteo Trentin
** Greg van Avermaet, Remco Evenepoel, Alexey Lutsenko, Sam Bennett
* Sonny Colbrelli, Alejandro Valverde, Pascal Ackermann, Adam Yates, Michael Valgren

Meteo Prova in Linea Uomini élite Yorkshire 2019

Pioggia. Precipitazioni: 92%. Umidità: 90%. Vento: 27 km/h verso SW. Temperature: 11°-12°.

Altimetria e Planimetria Prova in Linea Uomini élite

Un commento

  1. A mio avviso deludenti : prova su strada juniores corridori buonissimi D.S. DA MANDA A CASA ormai é lì solo per la poltrona e si vede, solo politica .dilettanti colpo di fulmine degli atleti non certo per il D.S. Donne eden polverine sin troppo brave ma mal dirette, Prof.secondo me ci voleva più gruppo la davanti e non accontentarsi ci vuole r gente nuova che abbia rabbia e voglia di ottenere voglia di rischiare, e questo lo visto solo con il 2 posto degli junior.per i prof di oggi mi astengo partono tra poco SPERIAMO Ma se la mentalità é questa finora dimostra ai ai. Dopo sto mondiale mandiamo certi c.t. a casa che sono una vita che dono lì con risultati scadenti e mettiamoci giovani grintosi con voglia di cambiare ( SEMP3 CHE IL PALAZZO LO VOGLIA).Ho i miei duppi purtroppo .comunque in bocca al lupo per oggi ragazzi alé alé alé.

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